Lavate la coda di pescatrice in 3-4 bicchieri di acqua acidulata con il succo del limone poi scolatela e asciugatela. Mettetela su un tagliere e pulitela bene da residui di pelle ed eliminate la parte di polpa pendente della pancia che potrete utilizzare per fare un brodo o un sugo. Incidete leggermente la coda sul dorso e asportate l’osso centrale. Se dovesse tendere ad aprirsi troppo, fermatela con due spiedini corti infilzati di traverso. Fate marinare la coda nel vino bianco con il timo sfogliato e pepe e giratela di tanto in tanto.
Sciacquate i capperi, sgocciolate i pomodori e le olive dall’olio quindi frullate il tutto con due cucchiai di olio e l’aglio in modo da ottenere un paté. Togliete la coda dalla marinata, asciugatela e spalmatela con il paté preparato.
Sbucciate le patate e tagliatele a rondelle finissime con la mandolina. Sistemate la coda in una pirofila oliata e rivestite la superficie e i lati con le rondelle di patata accavallando le fette. Pennellate delicatamente le patate con olio quindi salate e pepate.
Cuocete in forno già caldo a 180 °C per 25-35 minuti. Negli ultimi 5 minuti di cottura se le patate fossero ancora chiare, posizionate la teglia sotto il grill aumentando la temperatura del forno a 200 °C.