Se siete veri cultori del mondo enogastronomico, nella vostra mente resterà indelebile il ricordo della mitica asta del 12 settembre, quando – sotto il martelletto della casa americana Zackys – furono proposte le leggendarie etichette dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze, realtà che non necessita di presentazioni. Ebbene, oggi lo sguardo degli Americani si posa su un'altra regione dello Stivale, più precisamente sul cuore dell'Abruzzo enoico, ovvero quel Montepulciano che in etichetta recita “Emidio Pepe”, mito della viticoltura naturale.
Parlare della cantina (e dell'uomo che la rappresenta) per noi risulta sempre un compito gradito ma arduo, poiché la potenza delle parole non rispecchierà mai abbastanza la profondità umana ed espressiva di Emidio e dei suoi vini. Quest'ultimo è un artigiano vero e puro, guidato solamente dalla ricerca sincera della qualità dei suoi vini, i quali devono rispecchiare – per dichiarata volontà del vigneron – le caratteristiche territoriali e le micro-differenze ambientali in cui crescono le uve.
È una storia che ha inizio ufficialmente nel 1964 (anche se il nonno di Emidio produceva vino sin dal 1899) e che, ancora oggi, lo vede in prima linea nei vigneti e in cantina basando il suo lavoro empirico sul rispetto delle tradizioni e della natura, accanto all'instancabile moglie
Rosa. Oggi in azienda troverete
Sofia, responsabile di vigna e cantina, e
Daniela, amministratrice; poi
Chiara ed Elisa, le giovani nipoti, che rappresentano l'ultima generazione della famiglia Pepe. È dunque un team “rosa” quello che assisterà all'
asta prevista per il
14 novembre, dove verranno messe in vendita le annate più iconiche della Emidio Pepe (come la 2002 o la 2004), bottiglie che non sono più in commercio a causa del numero molto limitato.
Uno dei motivi principali che ha convinto
Zackys a puntare su questa cantina è il famoso processo di decantazione che viene attuato prima della messa in commercio delle etichette (e che una volta era seguito personalmente da Rosa): un marchio di garanzia assoluta che si sposa con la filosofia del rispetto verso il vino ma anche verso il cliente.
Fra i vari lotti compaiono edizioni speciali - come un Montepulciano d'Abruzzo 1985 in Rehoboam (4.5 l) - ma anche bottiglie accoppiate ad esperienze gustative in cantina, come ad esempio il weekend in azienda con la
food writer Mimi Thorisson.
Fu nostra
Cantina Memorabile nel 2017 e
nel 2008 incoronammo il suo
Montepulciano d'Abruzzo 2004 come Top Hundred indiscusso:
quest'anno abbiamo voluto ringraziare Emidio Pepe elogiandolo con il
premio alla carriera, perché egli è – e rimarrà per sempre – uno dei padri del vino italiano.
L’
asta sarà
in streaming mondiale a partire
dalle 11 del 14 Novembre 2020. I lotti di Emidio Pepe verranno battuti alle 16 circa. Sarà possibile seguire l’asta online dal sito
https://auction.zachys.com/https://auction.zachys.com/