Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio commenta l’ultima indagine di Confcommercio che ha evidenziato una profonda crisi dei negozi nelle città medio-grandi, che negli ultimi 10 anni hanno assistito alla chiusura di 100 mila attività commerciali. Per contro sembrano però aumentare le i servizi di ristorazione e i B&B, a conferma della vocazione turistica dell’Italia, sempre più ricercata dai globe-trotter di tutto il mondo.
“Tuttavia - nota Massobrio - stride un po’ l’immagine di una provincia italiana che da un lato vuol mostrare il suo volto migliore per attrarre turisti e dall’altro dà segnali di desertificazione”. Di qui l’appello: “Quali azioni sono in atto per arginare i fenomeni di isolamento in periferia che negano lo sviluppo? E se in nome di un ecologismo schematico, in talune grandi città si vorrebbero allargare ancor più le aree che negano gli accessi alle auto, che fine faranno i negozi, i luoghi di incontro e immagini di un turismo accogliente…e non respingente?”.
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