Ci sono borghi poco conosciuti del nostro Paese che meritano un viaggio a sé per il racconto passato e presente che sono in grado di declinare, e per le persone che li abitano. Civezza, nell’Imperiese, è uno di essi.
Suggestivo borgo pittoresco arroccato a 3 km da San Lorenzo al Mare, e circondato da uliveti e boschi, fu fondato nel XII secolo da tre esuli di Venezia; al suo interno, un dedalo di stretti caruggi conservati con estrema cura, dove fanno bella mostra di sé antiche case in pietra o a intonaco colorato, particolarmente apprezzate dai turisti stranieri.
Anticamente denominato il borgo delle Cinque Torri, conserva anche, tra storia e leggenda, l’antico ‘carugiu de bajadonne’, un passaggio strettissimo - max 55 cm - dove c’era un gioco “malizioso" tra le ragazzine e i ragazzini del luogo per incrociarsi… e nascevano così storie d’amore.
Civezza, inoltre, ha una comunità - tra residenti e “foresti” - molto attiva nel valorizzare il proprio borgo. Ed è cosa rara. Tra loro, un ruolo di primo piano lo ricoprono Marina Caramellino, guida turistica di vaglia e sommelier dell’olio, e la dinamica Federica Novelli, imprenditrice agricola in grado di erigersi con merito a portabandiera della cultura agroalimentare e vitivinicola del luogo, oltre che della ricettività green. E proprio lei, merita un racconto a sé.
Già informatrice scientifica, qualche anno fa, insieme al marito Giovanni, veterinario, ha compiuto una drastica scelta di vita, dando avvio a un
progetto agricolo e agrituristico di forte valenza. Tutto è iniziato, infatti, dal
recupero di terreni abbandonati da oltre trent’anni lungo le dorsali della vallata del San Lorenzo (oltre 15 mila mq), ponendo particolare attenzione all’equilibrio dell’intero ecosistema e alla sostenibilità.
Federica ha quindi scelto di dedicarsi all’
olivicoltura (oltre 800 piante di oliva Taggiasca Dop), alla
viticoltura (una vigna di Pigato) e alla coltivazione di
piante ornamentali da fronda (eucalyptus Baby Blue), oltre che, in piccola parte, di
alberi da frutto.
In campo zootecnico, inoltre, la passione per gli animali da cortile, in particolare per gli avicoli, l'ha portata a dedicarsi all’allevamento di
anatre e di antiche razze di
galline ovaiole poco conosciute ma di grande fascino. E fanno capolino anche le belle
pecore nane D’Ouessant - allevate non a scopo alimentare -, ma unicamente come animali da compagnia e per la pulizia dei prati di casa.
Eccezionale l'
olio Evo di cultivar taggiasca "Cru Cias’E", ottenuto dopo il raccolto manuale delle olive e la spremitura a freddo entro le 24h successive. Un prodotto con bassi valori di acidità e dotato di piacevolissimi sentori fruttati, accompagnati da note leggermente piccanti, e delicati sentori di mandorla, carciofo e pinolo. Ci sono anche le declinazioni aromatizzate al limone e al peperoncino.
Squisiti anche il
paté di olive taggiasche, la
confettura extra di fichi, e quella di zucche, arance e rhum; sul podio, anche le
zucchine trombette in olio d’oliva e le
olive taggiasche in salamoia. Non mancano, tra le numerose referenze da lei proposte, il
pesto genovese, e altre
confetture di frutta fresca di stagione.
Un capitolo a sé, la proposta di
uova fresche buone da mangiare e belle da vedere grazie ai colori variopinti dei gusci, frutto degli incroci tra le diverse razze allevate in azienda.
E, infine, c’è anche il vino: si tratta del
Riviera Ligure di Ponente Pigato Doc “Al Mare”, con l’etichetta artistica disegnata dalla figlia quindicenne Benedetta. Per assaggiare e acquistare, c’è il
punto vendita a Civezza in via Giusti, 3, proprio ad inizio paese.
Per qualsiasi altra info, ordini e sapere orari apertura, contattate Federica al 338 3382168.
W Civezza, W Federica!
Azienda Agricola e Agrituristica OltreAlMare
Civezza (Im)
Regione Pantai Superiore, 4
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