Avreste potuto leggerne nell’articolo in cui, con cadenza mensile, da gennaio a dicembre, vi segnaliamo quelle che sono le nostre soste migliori di ogni mese, perché quella che abbiamo vissuto all’Osteria San Rocco è stata senz’altro una delle esperienze più emozionanti delle scorse settimane. Ma in questo caso abbiamo scelto di dedicare una recensione solo a questo locale, per dare maggiore risalto al percorso di crescita continua che ha svolto in questi anni.
Chi ci segue con attenzione sa che questa “osteria” era da noi recensita già sulla GuidaCritica&Golosa alla Lombardia, ed è presente, dalla prima edizione fino a oggi, su IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio, ovvero è tra le nostre segnalazioni da decenni. Che critici e ispettori delle altre guide non abbiano mai trovato il tempo di occuparsi di questo indirizzo ha un’unica spiegazione, la pigrizia che porta chi dovrebbe occuparsi di ristorazione, a non inoltrarsi su vie sconosciute, preferendo percorrere sempre le stesse strade, per sedere solo ai tavoli dei soliti noti. Noi, al contrario, di questa tavola seguiamo il cammino sin dalla sua apertura. E nella nostra ultima visita abbiamo avuto la piacevole sorpresa di riscontrare come oggi questa insegna sia eccellenza e meriti a pieno titolo il nostro faccino radioso. Un riconoscimento strameritato, che assume un significato particolare, visto che si tratta di una delle più belle realtà di un angolo di Lombardia dove gli indirizzi di valore scarseggiano.
Detto questo, la vostra meta è a
Trecella, frazioncina nascosta tra i campi che uniscono Pozzuolo Martesana a Cassano d’Adda.
Arrivando in questa trattoria, accomodatevi in una delle due belle sale curate, in quella con il camino o in quella con le travi a vista. I tavoli sono apparecchiati con cura e i bicchieri “giusti” indicano come qui il vino sia amato (nella splendida cantina di fine ‘800 sotto le volte in mattoni riposano meravigliose bottiglie, selezionate con competenza).
Questo è il regno della
famiglia Grandi, e da quando papà Sauro si è dedicato a una nuova avventura, a Trezzo d’Adda, unico uomo al comando è il figlio
Maurizio, guida ispirata sia del team che lavora ai fornelli sia della squadra che lo affianca in sala.
Il menu ha come stella polare la
tradizione lombarda, ma si spinge senza imbarazzo in tutta Italia, raggiungendo anche il
mare.
Per voi, per iniziare,
vitello tonnato dell’Osteria con capperi di Pantelleria e mimosa di uovo, o un piatto di soave Culatello di Zibello (stagionato 24 mesi) o ancora, salumi misti con goduriosa insalata russa.
Poi, di primo, un must il risotto, che noi abbiamo apprezzato alla zucca con bottoni di Taleggio e liquirizia (in alternativa con pasta di salame o alla milanese), ma sono buonissimi anche i tagliolini fatti in casa con bottarga.
Tra i secondi, mare, con
piovra in plancia crema di burrata, pomodorino confit, crumble di pane alle erbe, o terra, con costata o fiorentina alla brace.
A chiudere,
lingue di gatto con crema al mascarpone e frutti di bosco, tiramisù o tortino di mela con gelato alla crema. In stagione, funghi e tartufi.
Piacere dell’accoglienza, cuore, cucina tutta sapori e profumi e bella cantina, il poker d’assi con cui l’ Osteria San Rocco vi conquisterà!
Osteria San Rocco
via Raffaello Sanzio 2
Trecella (Mi)
tel. 0295357663