Un rifugio romantico, la fuga ideale dalla città, la scena aperta sulla campagna.
Questo locale di Moleto (borgata di Ottiglio) ha sempre avuto una sua eleganza, ma le gestioni precedenti non ci avevano acchiappato più di tanto. Oggi invece l’aria è cambiata, ed esattamente dal 2021 quando questo bel locale colore arancio-ruggine, sul crinale di una collina alta, è stato rilevato da
Daniele Caretti con sua moglie
Simona Roberto in sala e il
giovane chef Andrea Morano in cucina.
Appena arrivi, seguendo due strade (una che giunge da Grazzano Badoglio-Ottiglio, l’altra da Olivola) la visione è quella del relax, con l’
ampio dehors apparecchiato di tavoli con sedie rosse a poltroncina Kartell coperti da ombrelloni.
Ma ogni sera si riempie tutto, anche l’
interno che ha una trentina di coperti ed è carino.
Colpisce subito la
carta dei vini, che annovera indovinate referenze del Monferrato ma anche insospettabili bottiglie che denotano ricerca (è stata una sorpresa trovare qui il Soave di Canoso ad esempio).
Il menu offre cinque voci per ciascuna portata e il nostro inizio è con un convincente
tataki di fassona, parmigiano soffiato, scalogni bruciati e aceto di ribes (18 euro).
Ma le contaminazioni proseguono con il sashimi di cernia del Tirreno con gel di camomilla e lime in due consistenze (20 euro) oppure la curiosa spugna al caffè, scaloppa di foie gras e cioccolato fondente, fino all’ottimo
cardoncello grigliato, mozzarella di bufala, soncino e salsa al cocco e curry (15 euro).
Fra i primi ecco un ghiotto
tagliolino della tradizione con pesto d’ortica e stracciatella con nocciole (15 euro) accanto a bottoni di capasanta al timo con pomodorini confit oppure il Carnaroli al Gavi con piccione croccante e la sua demiglass.
Ai secondi ci è piaciuto l’
agnello in crosta di pane e senape con tortino di patate (22 euro)
accanto al filetto di rombo con melanzane fritte, mango croccante e mayo al wasabi (25 euro). Oppure il filetto di maiale lardellato con cipolle di Tropea e fichi caramellati.
I piatti sono ben eseguiti, e certo sorprende che la cucina sia andata oltre ai plin e alla carne battuta, al vitello tonnato e all’insalata russa, creando di fatto una valida alternativa per chi cerca qualcosa di diverso.
Anche di dolci meritano: la
bavarese al bunet e la
crostatina chantilly e mirtilli (6 euro).
La spesa è giusta, l’ambiente favoloso, il servizio gentile. E anche la clientela è quella che cerca questi momenti di tavola che favoriscono intimità. Bravi!
Piattopiano
Cascina Riva
Ottiglio (Al)
Tel. 392 223 4000