Metti una domenica a Chiavari, girando fra i portici e i carruggi oppure nelle piazze dove prosegue il consueto mercato. C’è gente in giro, molti sono seduti ai dehors dei caffè storici, ma anche nei ristoranti c’è voglia di ritornare.
Da Felice, per esempio, è un’istituzione e i tavoli, allestiti alle giuste distanze, hanno famiglie e volti di una clientela abituale che sa quanto il patron non abbia smesso di acquistare il pesce migliore.
I pescatori vanno prima da lui quando hanno pezzi pregiati e la cucina a vista prepara tutto nel migliore dei modi.
Si entra dunque nella sala elegante, che al suo fianco ha un ampio dehors. Il menu degustazione è a 35 euro e fra gli antipasti c’è il filologico cappun magro, la millefoglie di ombrina, ma anche una specialità come la tartare di tonno e ombrina. Da provare le tomaxelle di ricciola e il bagnun di acciughe, oppure, sempre fra gli antipasti, il baccalà mantecato con nocciole misto Chiavari.
Corso Valparaiso, 136
Chiavari (Ge)
tel. 0185308016