È la festa che ha le sue origini nel 1400 e si svolgerà domenica 6 agosto. Dedicata ad una raffigurazione della Madonna come protettrice dei marinai, la Stella del Mare, ha la magia di quel mare che illumina la notte grazie a migliaia di lumini colorati (biodegradabili) che ognuno può posare in acqua, creando un’atmosfera magica e mistica al tempo stesso.
Ogni anno, la prima domenica di agosto, un colpo di cannone mattutino annuncia la partenza del Dragun – la storica imbarcazione piratesca simbolo di Camogli – seguita dalle barche degli spettatori decorate a festa per l’occasione e che porta il parroco all’altare di Stella Maris, situato su Punta Chiappa.
Alla sera, dalla spiaggia, si assiste allo spettacolo del Dragun e delle canoe e kayak, che lo seguono con una torcia legata a poppa e che sfilano in mare tra i lumini colorati.
fonte FacebookTutto ciò si fonde con un borgo marinaro unico al mondo, che ha il profumo della tradizione e della cultura ligure, i vicoli stretti, le ripide scale, le antiche case dai colori pastello. Le facciate variopinte delle case vi accompagnano lungo tutta la passeggiata a mare sino alla
Basilica di Santa Maria Assunta, che sorge proprio sulla punta più estrema del paese, su quella che viene definita l’antica isola medioevale, simbolo di Camogli sino dall’antichità.
Un contesto in grado di creare un'atmosfera estremamente suggestiva e caratteristica, che porta con sé un fascino senza tempo dove la magia del mare si fonde con l'anima del luogo.
Ma può essere anche l’occasione per una sosta golosa: a partire da
Il Giardino del Borgo - via E. Figari, 76 - tel. 3355610222 - un
laboratorio artigianale che produce ottimi liquori aromatici al mandarino, mirto e timo. Merita assaggiare anche l’
olio extravergine di oliva della Riviera di Levante di cultivar Lavagnina e Pignola, ottenuto da un oliveto piantato nel 1600 dai monaci dell’abbazia di San Fruttuoso. Ottime anche le olive in salamoia, così come le erbe aromatiche, spontanee e coltivate, e l’aceto di mele. Ma questa attività è anche un
agririfugio con camere e ristorazione, alle spalle di San Fruttuoso, nel cuore del Parco di Portofino.
“San Fruttuoso” è anche il nome della squisita focaccia (pomodoro, olive e acciughe salate) prodotta dalla somma
Focacceria Pasticceria Revello di via Garibaldi, 183; e ci sono anche quelle Camoglina (normale), quella con cipolla, con la salvia, con la polpa d’oliva, la Focaccia al Formaggio e tante altre; Quindi, la teoria di torte salate alle verdure fresche di giornata. Tra i dolci, merita la torta
Sacripantina che hanno recuperato e reintrodotto dalla tradizione ligure, pandolce genovese, camogliesi alla crema e al rhum, pandolce del nonno (ricco di frutta candita, uvetta e pinoli). Assolutamente da non perdere gli inimitabili amaretti del Golfo Paradiso.
fonte FacebookQuattro le soste con il “faccino contento” dove cenare:
Da Giovanni a San Fruttuoso di Camogli (foto sotto -
www.dagiovanniristorante.com), con l’ampio salone vista mare, una terrazza esterna affacciata sulla piccola spiaggetta e una veranda panoramica che sovrasta la baia. Nel piatto, una cucina ligure eseguita con semplicità e passione, con buoni piatti di pesce fresco (prezzo medio euro 55) ;
La Cucina di Nonna Nina in frazione San Rocco - via Molfino, 126 - tel. 0185773835 - con il suo cappon magro, tagliatelle casalinghe con sugo di pesce, acciughe ripiene; ricciola alla griglia; coniglio alla ligure (prezzo medio euro 55).
fonte sitoIn via Aurelia, 31, è invece a dimora
La Loggia con la sua distesa panoramica e una cucina di terra ben eseguita, un locale intimo e romantico in ogni suo angolo, un servizio puntuale e sorridente (Prezzo medio euro 40); ed infine il
ristorante Sâ - via Piero Schiaffino, 5 - tel. 0185774512 -: una cucina territoriale di terra e di mare, secondo stagione e realizzata con prodotti a km 0. È il biglietto da visita di questo locale aperto solo a cena, attento anche alla cantina, con proposte al calice. Pane, focaccia e pasta fresca sono fatti in casa.