L’aragosta (the lobster) è il simbolo di questo locale che giustamente viene definito bistrot del pesce. Il termine francese bistrot in origine significava osteria e identifica ancora oggi un ambiente piccolo con pochi coperti dove si realizzano piatti semplici con prodotti di alta qualità, tutte caratteristiche che si riscontrano anche dopo il recente insediamento dei nuovi proprietari Davide e Andrea Rovere. Ma se la proprietà è nuova, la cucina è invece quella di sempre perché Andrea è il cuoco che con Francesco Calefato qui aveva avviato l’attività di ristorazione che aveva affiancato quella originaria di pescheria. Questa continua dall’altra parte della strada che non separa, ma unisce, due attività che avranno alcuni punti in comune, a partire dai fornitori oltre che da possibili reciproche collaborazioni.
La storia di Andrea inizia dalla passione che l’aveva portato a frequentare l’Istituto Alberghiero di Trivero e, appena sedicenne, a ricercare occasioni di nuove esperienze in Italia e all’estero. Dopo il diploma collabora con attività locali come Il Faggio e lo stellato Il Patio di Pollone, con il ristorante tre stelle Michelin Al Sorriso di Soriso e con quello del Golf Club di Menaggio dello chef stellato Giancarlo Morelli. Dopo altre esperienze in Italia intraprende un percorso che lo porta in diversi luoghi in Spagna e in Grecia, dove sull’isola di Kos si appassiona e si specializza nella
cucina del pesce. Nel 2019 rientra in Italia per collaborare all’avvio e allo sviluppo di quella che oggi è diventata, a tutti gli effetti, un’impresa famigliare; oltre ad Andrea in cucina (coadiuvato da Giovanni) vi sono infatti in sala la sua fidanzata Valentina e il fratello Davide.
Il locale è aperto a cena dal martedì al venerdì, il sabato a pranzo e cena e la domenica a pranzo. Il menu è intrigante e i prezzi adeguati: vi sono una decina di
antipasti crudi, tra questi il
Plateau Royal componibile a piacere; una dozzina sono gli altri antipasti, i
primi piatti sono tutti realizzati con pasta fresca e non manca ovviamente il caciucco
mentre tra i
secondi piatti si potrà scegliere tra i
fritti (realizzati con farine di mais e riso, quindi adatti anche ai celiaci), i
grigliati, le
tagliate oppure i
pesci al forno; i
dolci sono tutti fatti in casa.
L’acqua è Lauretana e le birre sono del Birrificio Elvo di Graglia. La carta dei vini, adeguata al locale, è curata dall’Enoteca Canu Francesca di Cerrione.
Chiedo ad Andrea cosa rappresenti questa svolta nella sua vita:
“E’ un sogno realizzato - afferma -
desideravo aprire un mio locale con una trentina di coperti dove proporre il pesce vero, quello fresco e trattato con semplicità”.
Chi già lo conosce sa che è così, agli altri suggerisco di provare.
THE LOBSTER fish bistrot
via Sebastiano Ferrero 19/a
Biella
tel. 334 1904792
thelobster2023@gmail.com