A Torino, in via Monferrato, c'è una bottega dove domina il cioccolato, declinato in tutte le sue versioni, a partire dal gianduiotto

C'è anche un mobile radio Vintage anni '60, rigorosamente color cioccolato, tra i pochi ma studiatissimi arredi del negozio che Alessandro Spegis e sua moglie Francesca hanno aperto da poco più di un mese in via Monferrato, nella Torino di Borgo Po.
esterno.jpg«Ci siamo lasciati ispirare dal colore della nostra radio - spiega sorridendo Alessandro Spegis - e dalle sue decorazioni per continuarle nelle boiserie alle pareti: da qui ha preso il via la nostra piccola bottega! Una proposta, quella del cioccolato a 360°, che mancava in questa zona, dove pure già ci sono pasticcerie e gelaterie di qualità. A noi è piaciuta l'idea di aprire qui, in un quartiere che non sarà il centro storico, per altro a due passi, ma dove è molto piacevole vivere e dove c'è un passaggio turistico meno frenetico e più attento».
interno-negozio.jpgGiovane d'età ma non certo d'esperienza - Alessandro ha cominciato fin da ragazzo a frequentare il "dolce" mondo della pasticceria sia in Italia che all'estero - è stato infine il "mettere le mani in pasta" nel laboratorio di Guido Gobino a fargli scoprire la sua passione più autentica: il cioccolato.
Così adesso, nella bottega di via Monferrato, è il cioccolato, declinato in tutte le sue versioni immaginabili, ma anche in quelle ancora da immaginare, a fare bella mostra di sé. A partire da quello della tradizione piemontese più classica, il gianduiotto, di cui Alessandro presenta la sua personale versione: tagliato al coltello e "scartato".
gianduiotto.jpg«Il cacao è un Criollo peruviano - spiega - e nell'impasto c'è dello zucchero caramellato per renderlo più ruvido al palato. Offrirli così, senza incarto, valorizza meglio la loro unicità, anche per chi li assaggia».
cioccolatini.jpgTra tavolette, cioccolatini e praline di forme ma anche di dimensioni diverse - «il cioccolato è bello poterlo condividere - ricorda Alessandro - e quando è troppo piccolo non è possibile» - ci colpiscono i tartufi, che davvero sembrano autentici tuber - «Ne abbiamo studiato la forma sugli scorzoni estivi del Monferrato, brutti come la natura li ha voluti» scherza Alessandro - e le clementine, frutto intero candito, ricoperto dal cioccolato che, anche qui, ne segue la forma irregolare.
praline.jpgE, con l'avvicinarsi del Natale, quali sono le novità?
«Per ora abbiamo pensato al panettone - lo indica Alessandro, in posizione centrale nella vetrinetta su strada - eccolo: un panettone fondente con le albicocche di Costigliole di Saluzzo. Noi pensiamo al cioccolato, il lievitato è opera di un amico, Sergio di "Grano - Fornai in Fermento". Ora aspettiamo il giudizio del pubblico».

Aspettative per il futuro? Alessandro e Francesca si guardano e sorridono: «Qui ci sono un quartiere e una città che ci hanno accolto a braccia aperte. Prima di tutto, cerchiamo di non deluderli. Poi...si vedrà!».
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Spegis Cioccolato

Via Monferrato, 20
Torino
Tel. 351 441 8733

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