I tesori agroalimentari dei parchi lombardi/1

Il Parco Oglio Nord e i suoi protagonisti

In Lombardia, più del 25% del territorio è racchiuso in aree protette (parchi nazionali, parchi regionali, riserve naturali, monumenti naturali e parchi locali di interesse sovracomunale) che ne salvaguardano l’ingente patrimonio naturale, ricco di varie tipologie di habitat e di biodiversità vegetale e animale.
Questa "rete" è stata voluta e promossa dalla Regione Lombardia, in quanto rappresenta un patrimonio inestimabile di ricchezze naturali, storiche e culturali, non solo da tutelare, ma da promuovere e comunicare. I 24 parchi regionali istituiti a oggi con una parte del Parco dello Stelvio il più grande d’Europa, rappresentano senz'altro la struttura portante della naturalità lombarda, costituendo la superficie maggiore di territorio protetto. La loro funzione è legata all'esigenza di tutelare la biodiversità, l’ambiente, il paesaggio, le attività agricole, silvicole e pastorali e di promuovere il recupero delle colture tradizionali strettamente collegate al territorio rurale.
A Golosaria Milano 2022, abbiamo avuto l’opportunità di ospitare alcune significative case history di tre Parchi regionali, testimoni diretti del grande patrimonio agroalimentare in loro possesso. Oggi raccontiamo del Parco Oglio Nord e dei suoi protagonisti.

PARCO OGLIO NORD
Si sviluppa lungo il corso del fiume Oglio nel tratto compreso tra l'uscita dal Lago d'Iseo e i comuni di Seniga, sponda sinistra, e Gabbioneta-Binanuova, sponda destra. Comprende ben 34 Comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona. Ricca di sapori e tradizioni, la Valle dell’Oglio offre una vasta scelta di prodotti tipici, realizzati spesso a conduzione famigliare, e piatti della cultura locale.

Ecco le aziende protagoniste a Golosaria:
• Azienda Agricola Lazaroni Elisa
via Giacomo Matteotti, 49 - tel. 0372.92.50.42 - Corte di Cortesi con Cignone (CR)
Laboratorio artigianale di pasta fresca e ripiena lavorata e confezionata a mano, creato da Elisa ed Alberto. Partendo da un’accurata selezione di materie prime, ecco la proposta di casoncelli bresciani con ripieno di erbette, pane e Grana Padano Dop, i marubini cremonesi con polpa di manzo e di suino, ed anche i tortelli di zucca mantovani (pola di zucca, mostarda di mele, amaretti, Grana Padano Dop, noce moscata). Non manca la proposta di prodotti da forno dolci e salati: torta sbrisolona, biscotti con farina di mais, “bussolani” e ciambelle, poi grissini e schiacciatine.

• Apicoltura Mombelli-Facchinetti
via Don Eridano Torri, 20 - tel. 030933313 -3477510922 - Quinzano D'Oglio (Bs)
A Quinzano, dove il miele di tiglio ha anche la De.Co., c’è l’azienda di Edoardo Mombelli, apicoltore e figlio d’arte, presenza storica ne Il Golosario. Sono eccezionali i suoi monoflora, tra cui il castagno (premiato nel 2020 tra i migliori mieli d’Italia e al Concorso Mieli di Lombardia), il tarassaco (premiato nel 2020 tra i migliori mieli d’Italia), il tiglio, il girasole, l’acacia, l’ailanto e la zucchina selvatica e poi i millefiori primavera e autunno. Da segnalare infine il polline, il miele con la crema di nocciola, la frutta secca con il miele, miele e propoli e una miscela di miele d’acacia, polline, propoli e pappa reale che svolge un’azione ricostituente.

• Cascina Balcarino
via Castelbarco, 53 - tel. 3490595 - Orzinuovi (Bs)
Cascina Balcarino è un’azienda agricola che coltiva in modo naturale frutta e verdura e le trasforma in confetture, conserve, mostarde che sono in vendita presso la Bottega rurale. Le confetture sono di pura frutta oppure con frutta abbinata a cioccolato, amaretti, vaniglia, noci; le mostarde – davvero super – sono di fichi, di mele campanine, di pere kaiser; tra i sottoli sono da provare la giardiniera, le zucchine alla paprika e le radici di songino con rosmarino fresco e bacche rosa. Ricordiamo infine i biscotti fatti in casa al mais e canapa o con gocce di cioccolato. Si può visitare il giardino botanico, acquistare belle confezioni regalo e ordinare bomboniere gastronomiche personalizzate.
• Azienda Vinicola Bertoli Angelo
via Valverde 15 - tel. 347.9084469 - Castelli Calepio (Bg)
Azienda vitivinicola a dimora in una delle zone più vocate della Valcalepio, possiede poco più di quattro ettari vitati su pendii particolarmente scoscesi, terrazzati e rinforzati con muretti a secco eretti nel lontano 1830 (come si evince dalla data di costruzione incisa su una pietra da uno dei costruttori). Le pratiche di coltivazione sono eseguite nel pieno rispetto dell’ambiente, e viene adottata la lotta integrata.
Vini di punta, Valcalepio Riserva Doc “Rosso Montecroce”, Merlot Igp “Colombrina”, Chardonnay Bergamasca Igp “Biancoprato”, Spumante Metodo Classico Extra Dry e Rosè.
Ma il paniere d’eccellenza di questo affascinante comprensorio della Lombardia raccoglie anche tante altre prelibatezze: dai salumi come cacciatori, coppa, cotechino, pancetta e salame Cremona Igp, ai formaggi freschi e stagionati vaccini e caprini di piccoli caseifici artigianali, oltre a Gorgonzola Dop, Provolone Valpadana Dop e Grana Padano Dop; poi la celebre farina di granoturco Quarantino, così chiamata perché matura in quaranta giorni dopo la semina, ottima per la polenta; eccellenze al pari della gamma di mostarde locali e delle numerose radici amare ed erbe selvatiche, ingredienti di molti piatti della tradizione indigena (su tutti risotti e casoncelli).
Sul podio anche il pescato fresco del lago d’Iseo – 23 le specie recensite –, tra le quali spiccano il salmerino, il cavedano, il luccio, l’alborella, la tinca, il coregone, l’agone e il gambero di lago. Non mancano all’interno del Parco, gli allevamenti non intensivi di trote e di altre specie ittiche.

Il 30 Novembre 2018 l’Ente Parco ha ottenuto dal Ministero per lo Sviluppo Economico l’attestato di registrazione del Marchio del Parco, per diverse categorie merceologiche tra cui miele, confetture, formaggi, pasta e prodotti da forno, farina, carni, birre.

Complessivamente il Parco ha sottoscritto con una quarantina di produttori locali i disciplinari di produzione dei prodotti tipici della Valle dell’Oglio.

https://www.parcooglionord.it/