La cucina toscana dell'Osteria La Villa

Nel borgo in pietra di Villa a Sesta si gustano ghiotti salumi di Cinta Senese e pecorini... e tanto altro

Villa a Sesta, dove si trova l'Osteria La Villa, è un borgo antico che merita di essere visitato: trenta abitanti e quattro ristoranti (due guide Michelin) e un circolo; ubicato nel cuore del Chianti Gallo Nero, è luogo di grandi produzioni agricole, dal vino al formaggio fino al recupero del suino di Cinta Senese.

La location dell'Osteria è tipica toscana, con pietra alle pareti e tante bottiglie esposte e c’è anche una bella terrazza dove mangiare nella bella stagione.
Il servizio è estremamente cortese e accogliente e mostra una buona competenza sui vini, che si possono scegliere all’interno di una carta ampia, che denota la presenza di tanti piccoli produttori.

Abbiamo gustato un curato e ricco tagliere di salumi (del Salumificio Minucci con carni di Cinta Senese) dalla finocchiona al capocollo, poi due Pecorino di un micro produttore locale, morbido, molto saporito e stagionato accompagnato da una mostarda di pere e fichi.
Tra gli antipasti (12/14 euro) del menu ricordiamo il carpaccio d’oca affumicato su finocchio brasato, olio Evo e mostarda; l’uovo croccante fritto su vellutata di piselli e crumble.
A seguire abbiamo gustato i pici al ragù bianco di Cinta Senese (primi 12/15 euro), ma in carta c’erano ancue gli gnudi toscani con ricotta e spinaci su fonduta di Pecorino, gli gnocchi al ragù d’anatra e gli spaghetti aglio olio e peperoncino.
Ai secondi (20/25 euro) tra tagliata di manzo, galletto alla piastra e filetto di maiale su riduzione balsamica con cipolline e pancetta croccante, abbiamo apprezzato il coniglio con le verdure fritte, croccanti e per nulla unte.
I dessert variano a seconda della stagione, anche se i cantucci con il Vin Santo sono sempre presenti; noi abbiamo trovato ottima la torta al cioccolato con doppia cottura.
Questa Osteria merita per la ricerca delle materie prime e per i prodotti eccellenti che potrete degustare, in primis i salumi di Cinta Senese e il Pecorino, oltre che per la competente selezione in cantina.