Riportiamo l'analisi di Assocaseari sugli andamenti dei prezzi della scorsa settimana
L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che la produzione di latte, pur ancora in rosso, mostra segni di ripresa, oltre a un buon contenuto di proteine e grassi. È scarsa la disponibilità di burro di centrifuga fresco e di crema di latte.
Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:
– Latte: in Europa prezzi stabili sui livelli di due settimane fa con l’intero a 0,52/0,53 €/kg e il magro scambiato a 0,29/0,30 €/kg franco partenza.
In Italia contrattazioni intorno a 0,48-0,49 €/kg partenza; raccolta di latte in leggera ripresa con titoli proteici e di grasso buoni.
– Crema di latte Ue: quotazioni di inizio settimana in leggero calo, in recupero verso la fine, sui valori della scorsa settimana. Poca merce disponibile. Crema di latte italiana stabile intorno al valore dei bollettini, 2,84 €/kg, reso nord Italia.
– Questa settimana Kempten diminuisce il burro di centrifuga di € 0,10/kg sia sul prezzo minimo, oggi 5,15 €/kg, che sul massimo, pari a 5,35 €/kg, media tedesca 5,25 €/kg. Restano invariate l’Olanda, 5,44 €/kg, e la Francia, 5,87 €/kg. La media a tre di questa settimana è 5,520 €/kg, quella a due 5,345 €/kg. Rimane invariata anche la quotazione del burro di centrifuga a Milano pari a 5,33 €/kg. Tutte quotazioni che, è evidente, considerano, nella media, sia il burro di centrifuga fresco (con pochissima disponibilità), che quello congelato.
– Mercati ancora in tensione per il latte in polvere, i cui bollettini registrano aumenti, sia per lo scremato che per l’intero, nei tre principali Paesi che teniamo in considerazione.
– Anche questa settimana aumentano le quotazioni del siero, tranne in Francia per quello per uso zootecnico che resta invariato.
– Bollettini nazionali dei formaggi in leggera salita. Aumentano le quotazioni del Parmigiano Reggiano 12 mesi a Reggio Emilia, Modena, Mantova e Parma, il Grana Padano Dop meno stagionato nelle principali Borse Merci del Nord Italia, e i formaggi ‘semiduri’ a Verona.
Le quotazioni medie europee, che restano ancora lontane dai prezzi di mercato reali sempre stabilmente sopra i 4,00 €/kg, sono aumentate per il Gouda a 3,59 €/kg e l’Edamer a 3,65 €/kg, stabili per il Cheddar a 3,30 €/kg e calate per l’Emmentaler a 4,95 €/kg.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Import Cina ottobre 2021
Le importazioni cinesi a ottobre hanno avuto trend diversi a seconda dei prodotti, ma sono state molto più deboli di quelle dello stesso mese 2020 rispetto ai mesi precedenti (es. a sett.'21/sett.20).
Le importazioni di WMP sono diminuite per la prima volta da febbraio, -11% ott.'21/ott.'20, probabilmente a causa della minore disponibilità della Nuova Zelanda, ma ciò non influisce sulla performance record complessiva di quest'anno pari a +38% genn-ott'21/genn-ott'20.
L'import di SMP, invece, continua ad aumentare e segna +28% ott.'21/ott.'20, con il 45% dei volumi provenientedalla UE (+58% ott.'21/ott.'20).
Le importazioni di siero continuano a indebolirsi, anche se nel 2020 è stato raggiunto il massimo storico. Il calo colpisce principalmente i fornitori europei, mentre gli Stati Uniti rimangono stabili. Anche l'import di formaggio è calato, -5% ott.'21/ott.'20, ma i volumi per i primi dieci mesi dell'anno sono buoni, +38% genn-ott'21/genn-ott'20, dei quali il 23% è di origine UE. Le importazioni di burro continuano a crescere e potrebbero raggiungere quasi le 100.000 ton entro la fine dell'anno. Il 75% del prodotto proviene dalla Nuova Zelanda, la parte restante è quasi completamente di origine UE.
FONTE: ASSOCASEARI