In zona Bicocca, un ristorante che si distingue per ambiente elegante (ma non ingessato), servizio professionale e cucina d’autore di valore
È stata una bella sosta, che ha avuto il gusto della sorpresa, quella che abbiamo fatto alla Piazza dei Mestieri di Milano.
La nostra visita precedente, mesi fa, ci aveva fatto intuire che i protagonisti di questa avventura, stavano mettendo le fondamenta per un futuro “radioso”. La cena dei giorni scorsi ci ha detto che qui le promesse son state mantenute.
Siamo in zona Bicocca, a poche centinaia di metri dalle sedi di Sanga Milano e Geas Sesto San Giovanni, le due squadre di serie A di basket femminile, e di fatto sul confine tra il capoluogo lombardo e la ex “Stalingrado d’Italia”.
All’interno dell'elegante palazzina che ospita la Piazza dei Mestieri (l’opera sociale nata a Torino 20 anni fa e oggi presente in più regioni che accoglie oltre cinquemila giovani italiani e stranieri, con l’obiettivo di aiutarli a imparare un mestiere e a trovare un lavoro), all’ultimo piano c’è il ristorante. Accogliente la sala, di eleganza moderna, con i tavoli ben distanziati e le cantinette frigo che custodiscono bianchi e spumanti alla giusta temperatura, ad arredare. Ampia la terrazza, dove nella bella stagione è un piacere stare.
La sala è stata affidata a un team nuovo, e il servizio fila liscio, grazie alla regia di quel grande professionista che è l’ottimo Steven Ferrara, maitre di esperienza e valore, e di Lionel Agbor, sommelier di grande professionalità.
A dirigere lo staff di cucina c’è Bruno Manganaro, chef che ha lavorato in prestigiose realtà milanesi, e che firma piatti che sono mix riuscito e goloso di tradizione e innovazione.
Da un menu che rispetta la stagionalità delle materie prime, per iniziare La Tartare (di fassona piemontese La Granda con pan di spagna all’olio EVO, erbe fini e sedano rapa al miele senapato)
o La Capasanta (di Hokkaido con ravanelli, taccole, cremoso di avocado e polvere d’olio).
Poi di primo Il Risotto (alla milanese con bocconcini di ossobuco e crema di midollo al rosmarino)
o Il Raviolo (ripieno di zucca mantovana, crumble salato agli amaretti e salsa al melograno). Di secondo Il Piccione (cotto a bassa temperatura con patata fondente, carote candite e salsa all’aceto di sidro) o Il Dentice (con crema di finocchi e cime di rapa).
Si chiude felici con Roll Cake (ripiena di crema di Cassis e gelato alla vaniglia) o Tiramisù “perfetto”.
È una bella novità per questa zona di Milano il “nuovo corso” della Piazza dei Mestieri!
PIAZZA DEI MESTIERI
via Privata Miramare, 15
Milano
tel. 02.89454684