Le ultime, e soddisfacenti, soste nei ristoranti di Paolo Massobrio
Continua il nostro percorso per testare le tavole della nostra guida, che ci hanno portato a provare, ancora una volta, una cucina di ottima soddisfazione.
Ecco dove andare, sulla nostra scia.
LA PESA DAL 1902 - MILANO
Trattoria spartana e coronata, dove le cose sono fatte bene, anche la carta dei vini dà soddisfazioni grandi, con scelte a bicchiere. Ma attenzione, qui si deve prenotare sempre, perché in un battibaleno, alla sera, il locale si riempie.
Imperdibili i mondeghili serviti con salsa agrodolce (€ 10) oppure la tartare di Fassona della “Macelleria Oberto” con friarielli, stracciatella, filetti di acciuga e briciole di pan frisella (€ 16). Saranno fragranti gli Sciatt: croccanti frittelle tonde con cuore di taleggio fuso (€ 13). Fra gli altri piatti iconici ecco L’Oss Büs - ossobuco di vitello servito con riso giallo (€ 24), la classica trippa alla Milanese con fagioli bianchi (€ 17) o il riso giallo saltato in padella (€ 15). Ci sono anche i sedani rigati del Pastificio Mancini con fonduta di formaggio d’alpeggio e noci (€ 13) e l’immancabile cotoletta alla Milanese con patate al forno (€ 20). Prenotate!!!
(via Giovanni Fantoni, 26 - tel. 02 3651 4525)
CAFFÈ DEL LUPO - MILANO
È un’altra nostra sosta del cuore, che vede ai fornelli Luca Ferrara, cuoco dalla mano felice, che sa conquistarti con le semplici crocchette cacio e pepe (€ 9) oppure i mundeghili (€ 10).
Ma che buoni anche il carciofo e topinambur arrostiti, con cicorino, grana lodigiano e salsa alle acciughe (€ 13) oppure l’uovo di selva fritto, funghi shitake in casseruola e guanciale di Martina Franca (€ 12). Fra i primi ecco gli gnocchetti di patate conditi alle alici, uvette, capperi di Salina e olive con pesto di cavolfiore alla brace (€ 13), i pici con sugo di pecora brianzola fatto a coltello e ricotta sarda stagionata (€ 13) e poi i magnifici spaghetti del Pastificio Mancini mantecati ai finocchi arrostiti, sarde affumicate, finocchietto e pane atturrato (€ 13). Altri assaggi: la polpa di melanzane bruciate, pomodoro aromatico e fondutina lodigiana (€ 15), prima dello sformato di agnello, insalata di puntarelle alle olive e yogurt aromatico (€ 17) e le fantastiche costine di maiale a lunga cottura poi passate al barbecue, patate e chimichurri (€ 18). Ai dolci: ganache di cioccolato fondente, polvere di modica e salsa alla nocciola; sbriciolata al limone con zuppetta di frutti rossi; cannolo siciliano artigianale con ricotta di pecora e arance candite.
(via Albani, 57 - tel. 02 39217821)
LE VIGNE E I FALÒ - CASTAGNITO (CN)
Vi accomoderete in un’ampia sala affacciata sulle vigne di famiglia nel cuore del Roero.
E coi vini dell’azienda agricola, ecco a voi una cucina piemontese semplice con il vitello a cottura lenta con salsa tonnata (€ 15), gli agnolotti al plin di nonna Agnese al sugo di carne (€ 16) e la carbonara di tajarin con gli asparagi (€ 16). Fra i secondi: tagliata di sottofiletto con riduzione al Roero e patate chips (€ 20) oppure l’agnello in due cotture con salsa alla menta (agnello arrosto e costoletta croccante alle nocciole, € 20).
(via Serra, 21/d - tel. 331 35 65 807)
CUCINE NERVI - GATTINARA (VC)
Bella esperienza in questo locale che compie un anno e vede ai fornelli Stefano Battaini. Un giovane che, con la sua brigata, ha saputo mantenere il livello della precedente guida del locale che era in capo ad Alberto Quadrio. Quindi sedetevi davanti all’ampia cucina a vista e provate subito il piacere del pane di Eugenio Pol. I prezzi sono importanti, anche per i vini a bicchiere (notevole il Gattinara 2018 di Conterno che ha acquisito la cantina Nervi, creando questo luogo molto bello).
Per noi: Anatra, mela e foie gras (€ 32); riso, aglio orsino e salame d’la doja (€ 28); agnolotti di coda di vitello (€ 30) davvero notevoli. Quindi rana pescatrice, burro nocciola a tartufo nero (€ 36); rombo, crescione e Nebbiolo. E infine i dolci: Caffè e cioccolato (€ 15), Rabarbaro e lychee (€ 14), Fragola e miele (€ 15).
(corso Vercelli, 117 - tel. 3331824123)
TRATTORIA ALLA PERGOLA - TREVENZUOLO (VR)
È un nostro luogo del cuore, dove insieme a Marco Gatti abbiamo festeggiato durante le nostre soste veronesi. Il patron Stefano Bresciani è un grande personaggio e sua moglie Ornella in cucina, una fata.
Abbiamo assaggiato due primi, dopo un assaggio di salumi: il risotto della casa con maiale e vitello tagliati al coltello (€ 10) e i tortelloni fatti in casa al burro fuso di montagna (€ 10). Ma il piatto forte per cui vale il viaggio è il carrello dei bolliti e degli arrosti con pearà cren e salsa verde (€ 18/20). Fantastico, inenarrabile.
(via N. Sauro, 9 - tel. 0457350073)
RELAIS CASINA RICCHI - CAVRIANA (MN)
La Casina Ricchi, che è anche il nome di una cantina di Monzambano straordinaria, sempre in meglio, resta uno dei luoghi più belli e per certi versi clamorosi che abbiamo visitato. Belle le camere, belli gli ambienti, ma soprattutto è clamorosa la spa.
Della cucina non vi diciamo nulla, per ora, perché da pochi giorni, proprio dopo la nostra visita, inizia l’avventura di un nuovo cuoco, che promette bene, ma che rivoluzionerà il menu. Per cui vi diremo quanto prima. Ma se vi fidate, questo posto merita davvero per il relax.
(via San Rocco, 93 - tel. 0376 804177)
85 Bistrot - SESTO SAN GIOVANNI (MI)
Ci arrivate col metrò, comodamente, oppure in auto posteggiando nei due garage che sono nei pressi. E veniteci perché la cucina di Daniele Ferrari è davvero meritevole. Pochi coperti all’interno, una spazio fuori, tranquillo, dove sarete coccolati dalle attenzioni di Samanta.
I vini a bicchiere li sceglierete dal dispenser di Wine Emotion e la scelta è molto interessante, così come la carta che ha forse la proposta col miglior rapporto qualità/prezzo che possiate immaginare.
Il pane è fatto in casa con la farina Petra e se lo accompagnate col salame che Daniele ha selezionato, non finite più. Prenotate i mondeghili (€ 10), perché i suoi vanno letteralmente a ruba. Fra gli antipasti ecco i calamari spadellati alla polvere di crusco su crema di fave (€ 15) oppure l’insalata di nervetti con fagioli borlotti e cipolla rossa di Tropea (€ 10). Fra i primi ecco il risotto con asparagi, borola di cavallo e riduzione di balsamico (€ 15) oppure le tagliatelle all’uovo con carciofi, guanciale e ricotta affumicata (€ 12). Ci sono anche gli spaghetti Pasta Massi al pomodoro San Marzano Dop (€ 10). Fra i secondi la costolletta di vitello alla milanese con patatine chips maison (€ 25) oppure la busecca con fagioli e carote alla milanese (€ 17). Si chiude con i dolci: il cannolo siciliano riempito al momento, la frolla con crema pasticciera alla vaniglia Bourbon e frutti di bosco e il tortino al cioccolato fondente con cuore morbido e amarene (€ 8). Una sosta davvero goduriosa.
(piazza Martiri di Via Fani, 90 - tel. 349 898 5891)