La notizia

La Notizia, in occasione del ponte del 25 aprile, torna lunedì 29 aprile: resta sospesa nei giorni 26 e 27.

Il prosciutto di Parma minacciato dalla peste suina. In Emilia Romagna i casi sono già 150 e crescono le segnalazioni che mettono a rischio una filiera che, secondo Coldiretti vale circa 20 miliardi di euro. Per la Regione, la strada da percorrere è unica, si legge su La Repubblica: “Ridurre drasticamente il numero degli ungulati per salvare gli allevamenti” e il direttore del Consorzio Prosciutto di Parma, Stefano Fanti aggiunge: “serve un esercito contro i cinghiali, fondi per biosicurezza, trappole e recinzioni”. @ Tutte richieste affrontate anche ieri dal commissario per l’emergenza Psa, Vincenzo Caputo, che intervenuto a Palazzo Monferrato davanti a 150 agricoltori esasperati dalla situazione, ha promesso più eserciti e distretti. In soccorso anche il Ministero della Difesa che metterà a disposizione 177 unità. (La Stampa di Alessandria) @ I vini pregiati subiscono un calo di mercato: lo indica l’analisi di eWibe Fine Lines che registra una variazione dello 0,7%. Nel secondo trimestre dell’anno si prevede una ripresa per la Francia; resta invece stabile la posizione dell’Italia con la Toscana in testa grazie alla release di Super Tuscan. (Italia Oggi) @ A Vercelli i consorzi di bonifica Anbi e Aios discutono su come affrontare la siccità estiva mettendo in campo soluzioni innovative come le nuvole di punti. Nei campi si utilizzano tecnologie avanzate per la ricerca delle risorse idriche necessarie a contrastare la mancanza di acqua che negli ultimi 30 anni è salita del 19%. (Avvenire) @ Il corallo rosso non è più rosso, ma bianco. Gli oceani sempre più caldi hanno causato lo sbiancamento dei fondali. “Dove prima c’era colore, ora ci sono solo scheletri sbiaditi” – racconta su La Repubblica il biologo marino Riccardo Danovaro. @ Continua a fare discutere il libro provocazione “La cucina italiana non esiste” di Alberto Grandi e Daniele Soffiati che questa sera dovrebbe essere trattato in una puntata di Porta a Porta che vedrà fra gli ospiti anche il nostro Paolo Massobrio.

Ho capito bene?

Se nei video virali girati nel suo ristoranteMare del Sud” le parole d’ordine erano spigole e branzini, nel gruppo Whatsapp chiamato “pesca”, Christian Placonà - detto Chef Profumino - ne usava altre per gestire un traffico di cocaina che aveva come di spaccio il suo locale. I carabinieri di Caprino Veronese, dopo mesi di intercettazioni e controlli, hanno messo in manette il titolare del ristorante, al momento sotto sequestro, insieme alla moglie e altre dodici persone tra camerieri, rider e vicini di casa. (Il Corriere di Verona)

Ho capito bene? 2

Chi ha un ristorante che si chiama Totò, presto dovrà cambiare nome. Gli eredi del grande artista, tramite i loro avvocati, hanno chiesto alle attività commerciali di tutta Italia di non utilizzare più il suo nome e la sua immagine per fini commerciali e pubblicitari. A tal proposito stanno anche pensando alla creazione di un brand di ristoranti e pizzerie che richiameranno Totò a fronte di svariate attività che lo utilizzano illecitamente.

Fuori dalla Tavola

Si discute sull’inasprimento delle norme contro l’abbandono di animali su strade e autostrade che causano oltre 200 incidenti gravi ogni anno. Il provvedimento contenuto nel nuovo Codice della strada, che diventerà legge poco prima dell’estate, prevede la sospensione della patente e fino a 7 anni di carcere.

L'assaggio

A Torino, all’osteria A Casa di Anna (via Bologna 31/a - tel. 3440472183), Ricardo Oldani cucina i suoi piatti scegliendo le materie prime fra i piccoli produttori del territorio. L’avvio è con una strepitosa degustazione di salumi di Mora Romagnola. La carne d'asino compare come attore principale nella preparazione dei piatti più iconici come gli agnolotti e le polpette. Ai secondi stracotto di guancia.

Il vino

E’ il Sicilia Rosso “Camastra” 2005 da uve nero e merlot prodotto da Tasca D’Almerita nelle Tenute Regaleali. Nonostante i suoi 20 anni ha un colore ancora vivo e un naso fruttato e di ottima speziatura; in bocca è clamorosa la sua complessità distesa, la freschezza, per un sorso pieno, integro, di grande piacevolezza.