Tre punti in meno di felicità. A tanto ammonta la “perdita” che un adolescente subisce per ogni ora trascorsa sui social. E’ il risultato di uno studio dell’Università di Sheffield, nello Yorkshire, che per di emettere il verdetto ha tenuto conto degli effetti del web su 6 indicatori tra cui compiti, percezione di sé, famiglia, amici, scuola e vita in generale. Un dato confermato anche da Fabio Sabatini, docente all’Università La Sapienza di Roma e autore di un recente studio su social network e autostima, per cui “L’uso dei social è correlato in modo statisticamente negativo con la propria soddisfazione economica, perché incoraggia i confronti e i paragoni”. (Corriere della Sera) @ E in tema di socialità 2.0 anche un articolo di Italia Oggi che, riprendendo i nuovi trend presentati al Sigep di Rimini, declina i 7 punti attorno a cui si svilupperanno i bar del futuro. A partire dall’integrazione dei servizi, con la vendita di tabacchi e prodotti dei monopoli, l’inserimento di slot-machine e pay tv, l’ampliamento di connessioni Wi-fi, postazioni internet e di co-working. @ Paese che vai, corona radiosa che trovi. Sul Giorno di oggi è tutto da leggere l’articolo in cui Paolo Galliani, sull’onda dei voti assegnati dalle guide di settore tra cui anche il nostro GattiMassobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia, compie un viaggio tra le migliori tavole dell’hinterland milanese. @ Ma restando a Milano, fa discutere la decisione del Consiglio di Stato che ha imposto la rimozione delle celebri chiatte-ristorante ormeggiate lungo i navigli perché ritenute abusive. Ai proprietari, che hanno già fatto appello al Consiglio, saranno lasciati 4 mesi di tempo per sgomberare l’intera area, mentre i nuovi spazi potranno essere ri-assegnati a privati soltanto a seguito di una gara. (Il Giorno) @ Novità in casa Marchetti. Il gelatiere torinese, artigiano radioso del Golosario, apre a Torino un nuovo punto vendita con vista su piazza Cln. Nel nuovo negozio, ricavato negli spazi del bar virtuale di “Profondo Rosso”, ai 90 metri quadri di gelateria tradizionale saranno affiancati un’area per gli incontri e 180 metri di shop. Tra gli obiettivi anche quello di proporre ogni mese gusti nuovi a base di latte proveniente da specifiche vallate del Piemonte. (Repubblica)