A Ottiglio è nata la De.Co. del bònet

Il dolce al cucchiaio a base di uova, zucchero, latte, cacao, amaretti secchi e liquore, tipico della cucina piemontese, ha ottenuto il riconoscimento De.Co.

12.10.2024

A Ottiglio, nel contesto della quarta edizione della storica Fiera Bovina di Sant’Eusebio, si è svolta la gara per decretare la ricetta che sarà insignita della De.Co. comunale “Bonèt d’Autij”.

Sono state presentate quindici ricette “casalinghe” provenienti la maggior parte da Ottiglio, ma anche da Sala e Vignale. La giuria composta da sindaci del territorio, ha avuto la preziosa collaborazione del noto volto di “Striscia La Notizia” Davide Rampello.

“Esistono ricette che, più di altre, riescono a unire sapientemente ingredienti semplici ma di alta qualità trasformandoli in qualcosa di unico, destinato a diventare il simbolo di una regione. Tra questi c’è il bonèt, uno dei principali dolci della tradizione piemontese, nato intorno al XIII secolo tra Langhe e Monferrato".

Tre i premi finali. Ad aggiudicarsi il premio per il miglior bonèt in gara è stata la ricetta di Roberta Roberto. Seconda Giulia Riva, terza Claudia Santero. Due i premi aggiuntivi ideati da Rampello. Quello della critica è andato a Luciano Accornero che ha saputo unire sapientemente il rhum con un goccio di cognac nella ricetta. A vincere invece il premio per la miglior ricetta ottigliese è stata la giovanissima Giorgia Vergnasco che ha messo in pratica la ricetta della nonna Michelina.

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content