Si deve alla tenacia e alla grande visione di Franco Cavallero, titolare della cantina e Presidente dell'Associazione Produttori del Ruchè, la creazione di un luogo unico ed originale che rappresenta una totale immersione nel mondo del vino - in primis il suo Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, il grande rosso bandiera di questo piccolo territorio - e degli spirits, altra grande passione di Franco.
Un lavoro virtuoso di recupero ecosostenibile ha dato vita a una struttura che racchiude la rinnovata barricaia - custodita nella parte più intima e raccolta - la nuova sala degustazione, il wine shop e uno splendido affaccio su quello spettacolo che è il Monferrato Astigiano: vigne, boschi, appezzamenti agricoli che formano uno spettacolare patchwork di colori e profumi.
La visita in cantina e la degustazione diventano anche un momento di meditazione: si assaporano vini e botaniche in un salotto comodo ed appartato, a volte nel più assoluto silenzio, a volte con suoni e musica in sottofondo; e anche un momento di conoscenza e approfondimento con i vari vini della cantina esposti sui rami di un albero realizzato in legno, a significare che tutto nasce dalla linfa vitale della terra e tutto, all'interno di Cantine Sant'Agata, è connesso e collegato.
Ma il Progetto Hereditarium significa anche (e soprattutto) un’eredità fatta di vino e spiriti consegnata al futuro: le migliori annate di Ruché e le migliori interpretazioni di Gin delle colline del Monferrato, lasciate in dote alle generazioni future per finanziare di anno in anno eventi di arte e cultura, così da restituire nel tempo la generosità ottenuta da quell’aspro territorio collinare celebrato dall’Unesco. Tra emozioni e profumi, arte e cultura, colori e poesia.