A Parigi arriva l’accordo sul clima che fissa l’asticella dell’aumento delle temperature a non più di 1,5 gradi. Tra i punti chiavi dell’accordo, a cui hanno aderito tutti (compresi India, Cina e Usa): il via ai fondi anti combustibili fossili, i rimborsi ai Paesi più vulnerabili, la previsione di una revisione degli impegni ogni 5 anni. Restano però alcune debolezze, sottolinea La Stampa di domenica: gli obiettivi sono troppo a lungo termine, non è prevista una data per lo stop totale delle emissioni, la decarbonizzazione sarà gestita dai paesi Paesi del petrolio e dalle aziende produttrici, i controlli saranno autocertificati, non è stato previsto alcun intervento per navi e aerei (che pesano per l’8% delle emissioni).@ E proprio a proposito di clima, colpisce il caldo anomalo di questi giorni. Ci sarà un Natale senza neve, annunciano i meteorologi, e le temperature continueranno ad essere sopra la media ancora fino alla fine dell’anno. In città, soprattutto a Nord Ovest dove non piove da diverse settimane, è emergenza siccità e smog, mentre gli impianti sciistici senza neve sono in difficoltà. (La Stampa) @ Dopo il latte l’emergenza coinvolge le stalle di maiali. Si abbassa il valore del suino nostrano che nel 2015 ha perso l’8% del suo valore da vivo, mentre contemporaneamente cresce l’importazione dei suinetti e dei suini da macello. Lo dice la Coldiretti che denuncia anche una sperequazione tra produzione e distribuzione a cui resta in tasca il 46% del valore dei salumi. @ La polemica dei mesi scorsi sul caporalato rischia di restare fine a se stessa. Il “bollino etico” non ha convinto le aziende e solo 207 (ovvero una su mille) lo ha ottenuto. @ Cresce il malumore per l’invasione dei cinghiali: secondo Coldiretti sarebbero un milione. Particolarmente grave la situazione della Toscana, che ne avrebbe il numero maggiore. Qui la regione sta pensando a una norma di emergenza per l’eradicamento.