Situato fra il lago di Como e di Lugano, nel centro della Valle d’Intelvi, trovate questo agriturismo raggiungibile a piedi dal parcheggio di Blessagno, in circa mezz’ora, oppure facendosi trasportare dalla navetta dei proprietari.
All’arrivo ci si trova di fronte a una bella conca erbosa, che è il regno dei morbidi alpaca, dei maestosi yak, della capra Verzasca (recuperata dall’estinzione grazie a un progetto con la Svizzera), di pecore, di galline e pure di cavallini neri ancora selvaggi, provenienti dall’altopiano sardo della Giara, che vivono totalmente allo stato brado. Si possono conoscere tutti questi animali grazie ai cartelli in evidenza oltre che grazie all’appassionato racconto dei proprietari… Qui è altresì possibile portare a spasso gli alpaca, ammirare gli altri animali o acquistare i prodotti dell’agriturismo recandosi nel punto vendita annesso.
Il nome
Radici si deve a quel sentimento che non ti lascia anche se vivi lontano dalla tua terra natia, e lo capisci quando, al tuo arrivo qui, trovi Sebastiano ad accoglierti, rigorosamente in abiti tradizionali sardi, oltre ad alcune piacevoli “contaminazioni” in cucina in cui le
ricette sarde sposano le
materie prime locali. Resta ben evidente l’
attenzione al territorio: quella qui proposta è infatti una cucina di montagna e alpina realizzata dalla giovane
Virginia, che vanta solide basi grazie al padre cuoco e alle sue esperienze nel ristorante di Norbert Niederkofler in Alto Adige.
Accolti in modo affabile da
Giacomo Ruiu (fidanzato di Virginia) e dalla mamma
Raffaella in un ambiente rustico ed elegante, potrete gustare, tra gli antipasti, il
violino e la slinzega di cervo con il burro delle loro vacchette “Brune alpine originali”
montato soffice e cavolo fermentato (€ 14); le originali gallette di polenta soffiata con salsa di latte e speck (€ 12); il loro pecorino stagionato 4 anni con miele e aglio fermentato (€ 12) e le zucchine alla menta e verbena (€ 5), di cui resta a lungo il ricordo della freschezza.
Ai primi meritano il pacchero di grano antico con il ragù delle loro capre (€ 12) oppure la
zuppa asciutta di gonnette e lenticchie con purea di zucca e patate e crema di taleggino (€ 9)
o ancora i
culurgiones, ravioli sardi a forma di spiga di grano, ripieni di pecorino con patate e menta,
conditi al pomodoro rustico (€ 15).
Tra i secondi, ecco il goulash di cinghiale selvatico con polenta di grano del Molino Mambretti (€ 16); la salsiccia di pecora grigliata, crauto rosso stufato (€ 17) e il cuore di verza arrosto con castagne e patate di montagna.
Il dolce, più unico che raro, si chiama
“Ammenthos” ed è una
cagliata calda di latte vaccino (sempre dalle generose mucchine di proprietà)
con uno shrub di verbena (€ 8) accanto a una meritevole crostata di grano antico di frutti bosco con gelato (€ 7).
Interessante la conoscenza dei
fermentati da parte di Virginia, che offre ai suoi ospiti la Kombucha, una bevanda che nasce dalla fermentazione del tè nero, considerata un vero e proprio toccasana per l'organismo.
La carta dei vini, che propone il vino della cantina locale più alcuni vini valtellinesi, è in evoluzione.
La presenza di alcuni simpatici gattini all’interno del locale e la fattoria esterna faranno la gioia dei bambini.
Agriturismo Le Radici
loc. Alpe di Blessagno
Valle Intelvi (CO)
Tel. 3477403132
www.leradici agriturismo.it