Cornacchie all’attacco? Non usate la borsetta. Sempre più sovente si parla di incontri (troppo) ravvicinati con gli animali. Uccelli in picchiata sui passanti, cinghiali che strappano la spesa fuori dai supermercati, orsi e volpi che circolano indisturbati per strada. Sul Venerdì di Repubblica gli esperti spiegano perché succede e come NON reagire: ad esempio, non roteando oggetti. @ Un radar salverà dai cervi per strada. Negli ultimi tre anni gli incidenti, spesso mortali, dovuti alla fauna selvatica sono stati 502. Per prevenirli si studiano interventi di “road ecology” ad alta tecnologia che fanno leva anche sul neuromarketing. Ne sono un esempio i segnali stradali ad alto impatto, con colori accesi e catarifrangenti, che sfruttano la risposta cognitiva a uno stimolo visivo anomalo, ovvero il fatto che il cervello, davanti a qualcosa mai visto prima, reagisce alzando la soglia di attenzione. Ma c’è un “ma”: il codice della strada ancora non li prevede e, per questo, vengono piazzati al posto degli spazi pubblicitari. E non è proprio la stessa cosa. (Il venerdì di Repubblica)