Mucche “ibride” per fare più latte, pecore e maiali ogm che promettono terapie (e cibo) per i poveri. La genetica fa passi da gigante e sempre più “paperoni” investono nella ricerca. Come nel caso di Bill Gates, il magnate statunitense che ha annunciato un ulteriore investimento di 40 milioni dollari a favore della fondazione non profit GALVmed, che in Scozia sviluppa vaccini e medicine per il bestiame rendendole accessibili anche agli allevatori più poveri dell’Africa e del Sudest asiatico. Tra i progetti finanziati da Gates anche quello una mucca ibrida, capace di resistere al caldo come quelle africane e di produrre latte in quantità simili quelle europee. (Corriere della Sera) (Ma sono molte le nostre perplessità in merito ndr)