Anno dell'olio, tempo dei cachi e la buona pratica del riciclo

16.10.2017

Buone notizie per l’olio italiano. La campagna 2017/2018 si prospetta più abbondante della precedente (+175%) e i produttori sono ottimisti sulla qualità. E mentre l’obiettivo resta “difendere l’olio di oliva come componente essenziale per l’economia agroalimentare”, dall’associazione Città dell’Olio arriva la prima giornata nazionale “Camminata tra gli Olivi” per diffondere la cultura e la conoscenza dell’olio in tutta Italia. (Avvenire) @ Intanto, una guida alpina della Valle d’Aosta nasce l’idea di coltivare ulivi tra le montagne. E dopo aver piantato 100 olivi in un terrazzamento a 650 metri di altezza, ha ottenuto quello che ha già ribattezzato “olio dei ghiacciai”. Il segreto? La posizione del terrazzamento, che consente di ripararsi dai ghiacci dell’inverno. @ Prezzi alle stelle per il tartufo. La stagione si è aperta con poca disponibilità di prodotto e costi intorno ai 3.500 euro al chilo, con punte di 4.500 per le pezzature più pregiate. Ma, nonostante la siccità, la qualità dei tartufi disponibili è alta. (La Stampa) @ I cachi sono frutti tipici dell’autunno ma anche un simbolo di pace. Li racconta su La Stampa di sabato Carlo Bogliotti @ Un lungo viaggio chiamato riciclo. Grazie a Conai, in 20 anni è stata ridata vita a 50milioni di tonnellate di imballaggi, ma la prossima sfida è centrare gli obiettivi europei al 2030. Utilizzando le nuove tecnologie e diffondendo l’educazione ai materiali già a partire dalle scuole. (Corriere della Sera) @ Il cibo è meglio cotto oppure crudo? Sul Corriere della Sera di domenica risponde la nutrizionista Carla Favaro, secondo cui va fa fatta distinzione tra le tipologie di cibo. Ma per proteine, amidi, grassi e vitamine il calore “fa digerire”. @ “Mangiare bene previene l’80% dei tumori". Su la Verità Umberto Tirelli spiega come un corretto stile di vita possa ridurre notevolmente l’incidenza della malattia. Obesità, diabete e patologie cardiovascolari sono la conseguenza dell’adattamento del nostro metabolismo all’eccesso di cibo.

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content