Antica arte dello scrocco e la maratona tra i tavoli del bar

29.06.2017

L’arte dello scrocco ha radici antiche. Gian Antonio Stella su Sette ripercorre le storie degli scrocconi più celebri di tutti tempi: da Roland Siedler, il tedesco che da mesi fa ammattire baristi, enotecari e ristoratori di Firenze a Ernesto Nizzola, “Il re dello scrocco” che già nel ’63 “viaggiava per l’Italia alloggiando in alberghi da cui poi se ne andava senza pagare”. @ E sempre su Sette è da leggere il racconto di Roberto Gobbi sulla sua “maratona" tra i tavoli dei bar, ovvero 48 ore trascorse di caffè in caffè, “Ingurgitando birre per mimetizzarsi meglio (…) osservando donne immerse nei telefonini e giocatori prigionieri delle slot”. @ Tra l’Italia e la raccolta differenziata c’è un ottimo rapporto. Con questo slogan Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, annuncia a mezzo stampa l’appuntamento del 30 giugno al Teatro Petruzzelli di Bari con la presentazione del 22° Rapporto su “Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone in Italia, anno 2016”.

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