Antimo Savese non si ferma mai, aveva puntato su una ristorazione stagionale di altissimo livello, sulle cerimonie, e stava avviando un progetto per la stagione invernale quando è scoppiata la pandemia. Così si è ritrovato con il suo staff e ha deciso di cambiare di nuovo. Si sono fatti trovare pronti alla riapertura, sfruttando i bellissimi spazi nell’aia verandata della sua masseria curati dalla moglie Chiara, hanno fatto nuovi tavoli più larghi, hanno eliminato i fornitori internazionali puntando sulle eccellenze locali, dal caseificio all’allevamento con macelleria praticamente a km zero che, uniti ai prodotti del suo orto, le sue galline e i suoi ulivi, sono lo spunto giornaliero per i piatti che escono della sua cucina.
Riducendo anche i costi sul tovagliato con delle belle tovagliette di stoffa che valorizzano i tavoli in legno, sono riusciti a proporre un menu completo (poker di antipasti, un primo e un secondo) a soli 25 euro; la scelta è stata premiata dagli avventori con una ripartenza di successo.
Questo grazie a piatti molto ben riusciti: si inizia con gli
antipasti che, nel nostro caso, contemplavano un gustosissimo
capocollo panato al brezel e cotto di fichi, il
salmone marinato all’aneto con patate alla senape e nocciole, uno
sformato di zucca e la “Cazzatedd” (una sorta di gnocco fritto) con salumi e caciocavallo (ottimo!).
Con gli antipasti arriva in tavola anche il pane, in tre versioni differenti (normale, alle olive e rosmarino) fatto da loro con lievito madre.
Tra i primi ricordiamo uno strepitoso
risotto al caciocavallo e peperone crusco
dei buonissimi
spaghetti con pomodorini a pennula e gamberi rosa
i
tagliolini in salsa di mandorle e timo
oppure dei ravioli al gorgonzola con crema di zucca e noci.
Poi i secondi con un
controfiletto di manzo con patate e funghi, lo stinco di maiale, morbidissimo, in casseruola di verdura o un
filetto di orata al finocchio arrostito e zabaione all’arancia: un abbinamento vincente.
Si conclude con una spuma di ricotta freschissima con frutta di stagione e crumble o con un particolarissimo
tiramisù rivisitato e scomposto al San Marzano Borsci (altro prodotto locale).
Antimo Ristorante Casina Terramora
via Turco Camada, 14
Ceglie Messapica (Br)
tel. 0831 379532 - 347 7504004
www.terramora.com