Aperitivo al carciofo, street-food mania e il pane fatto come 850 anni fa

02.05.2018

Era il 1948 quando un aperitivo al carciofo tolse il logorìo all’Italia. Nino Materi sul Giornale presenta “Il Cynar e i suoi fratelli”, il libro-amarcord che celebra una dinastia di imprenditori e l’amaro che diventò il simbolo del boom economico italiano. @ Il cavatappi compie 400 anni. Su La Verità di sabato Jessica D’Ercole racconta la storia e alcuni aneddoti riferiti a questo utensile divenuto ormai di uso comune: inventato 400 anni fa da Leonardo Da Vinci, fu brevettato da un prete inglese e celebrato nelle gesta e nelle opere di moltissimi personaggi famosi; da Carlo Goldoni, che per primo lo nominò nella commedia “La Moglie Saggia” del 1752, all’architetto Alessandro Mendini, che per Alessi ne creò uno a forma di donna. @ Tutti pazzi per lo street food. Giancarlo Saran su La Verità scrive del cibo di strada definendolo “Il nuovo orgoglio nazionale” e riporta una serie di curiosità. La sua tradizione, ad esempio, risale ai Romani e fu rilanciata con i commerci del Cinquecento. Palermo è la quinta città al mondo per “street food” e in tutta Italia, tra arancine, trippa, porchetta e fritture si moltiplicano i venditori ambulanti di piatti popolari, ma anche le feste che li celebrano. @ Intanto, Alessandria rilancia il pane fatto come 850 anni fa. A riproporlo, in occasione dell’ 850° anniversario della nascita della città, è Mauro Sandroni, il fornaio alessandrino che ha rispolverato l’antica ricetta a base di farine di farro, segale e multicereale. La presentazione ufficiale avverrà venerdì ad Alessandria e il pane si potrà acquistare ogni sabato nel negozio dell’artigiano.

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