Autunno caldo, per temperature e latte

Potrebbe essere l’estate di San Martino più lunga che si ricordi. il tradizionale aumento delle temperature che solitamente si registra intorno all’11 novembre (giorno di San Martino, per l’appunto) quest’anno è stato sostituito da un mese di novembre insolitamente caldo, con temperature similia quelle di maggio. Tutta colpa (o per merito) di un anticiclone africano che si è insediato sull’Europa che ha fatto impennare di circa 8°C la colonnina di mercurio in pianura e di 10 / 12°C sulle Alpi, mentre i bagnanti nel weekend sono ritornati sui litorali dove si sono toccati i 22 °C. Il caldo anomalo, segno del riscaldamento globale in atto come spiegano gli esperti, avrà conseguenze positive sulla psiche e sulla bolletta del gas, però farà male agli alberi da frutto e alle montagne con i ghiacciai sempre più in sofferenza. Attesi altri 8 giorni di bel tempo. @ Appena 34 centesimi per un litro di latte. E’ questo il prezzo al litro pagato dalle industrie alle stalle italiane, che gli allevatori giudicano impossibile da sostenere. In Italia, spiegano le organizzazioni degli agricoltori, chiudono 3,5 stalle al giorno (oltre 1000 nel 2015): colpa del prezzo troppo basso del latte:34 centesimi al litro a fronte di un costo produzione pari a 38/41 centesimi al litro. A tener basse le quotazioni del latte italiano è l’arrivo di latte e cagliate da oltre confine, sottolinea la Coldiretti. Intanto centro della protesta è diventato Ospedaletto Lodigiano, sede della Lactalis, la multinazionale francese proprietaria dei maggiori marchi italiani (da Galbani a Parmalat a Invernizzi) accusata di pagare troppo poco il latte (la multinazionale però si difende dicendo di pagare il 20% in più rispetto alla media del mercato europeo). Martedì è atteso un incontro tra governo e industriali. @ Al posto di Expo una cittadella della ricerca dove 1600 scienziati lavoreranno alle tecnologie umane ovvero quelle capaci di migliorare la vita, dall’invecchiamento al cibo ai materiali sostenibili. Lo annuncerà martedì il premier Renzi presentando un dossier che ha il titolo (provvisorio) di Human Technopole Italy 2040. (Corriere della Sera)