Nell’articolo di Avvenire uscito oggi Paolo Massobrio ha raccontato di tre giorni trascorsi nella laguna veneta, da Chioggia a Pellestrina, dove ha scoperto che vengono prodotte delle cozze uniche.
L'artefice è Lorenzo Busetto, fondatore di Mitilla, che nelle acque limpide di Pellestrina alleva le cozze seguendo parametri ben definiti, frutto di studi, esperimenti, conoscenze trasmessegli dal padre che non c'è più, trattando i mitili in modo assimilabile ai cru delle vigne. Il risultato è straordinario: le sue cozze hanno polpa turgida ed elastica e il sapore schietto di mare.
Arrivando a Pellestrina con il vaporetto Massobrio è rimasto colpito dal silenzio e dalla natura selvaggia che vi regnano. C'era persino una mostra-mercato dei merletti fatti al tombolo, che raccontano una storia di povertà e di ingegno.
Al ristorante Da Celeste ha poi gustato le cozze cucinate in vari modi, accompagnate da una scelta di vini degna dei migliori locali di Milano.
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