Sull’articolo uscito oggi su Avvenire Paolo Massobrio parla di narcisismo, una patologia della psiche che porta le persone a distorcere la realtà nell'esaltazione delle proprie doti e capacità. Sembra che ne siano affetti alcuni potenti contemporanei, ma anche imprenditori e persino ristoratori.
A sostegno di ciò Massobrio racconta di una sosta a La Botte, un ristorante di Stresa dove regnano l’armonia tra sala e cucina, l’attenzione al cliente, dove la cucina è di alto livello e a prezzi corretti. E un lunedì sera registrava il tutto esaurito. Di contro alcuni locali dove lo chef bada a dare sfoggio di sé senza comprendere le esigenze del cliente a cui tocca solo assistere e pagare, hanno le sale vuote.
Questa metafora – sostiene Massobrio – mette in evidenza che l'antidoto al narcisismo è l'attaccamento alla realtà, la capacità di interpretarla non ergendosi a eroi solitari, ma cercando sostegni per costruire il bene comune. Non ci si salva da soli: ma questo, forse, non tutti l’hanno capito.
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