Oggi su Avvenire Paolo Massobrio fa una riflessione sulle conseguenze dei virus sulla vita reale e sulle attività economiche e sulle diverse prospettive di considerarli. Per esempio il tasso di positività del Covid 19 oggi supera il 15%, tuttavia, rispetto a un anno fa, il dato non crea allarmismi e si comincia a pensare che con il virus si dovrà convivere.
Un altro virus in questo periodo miete vittime, ma solo tra i maiali, ed è la peste suina, per questo sono state istituite delle zone rosse in cui si assiste a una macellazione indiscriminata di maiali sani e questo rischia di mettere in ginocchio l'attività di chi con i maiali ci lavora, come Fabio detto “il Cianta”, che in Val Curone produce un ottimo salame cucito.
Eppure in Sardegna la peste suina c'è dal 1978 ed è diventata endemica: la si combatte e ci si convive da oltre 40 anni. Quindi come si può salvare l'economia delle tipicità? Non solo con degli indennizzi, ma anche traendo esempio dall'esperienza sarda.
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