Oggi su Avvenire Paolo Massobrio riflette sui rincari generalizzati, che sembrano rallentare anche le prenotazioni delle vacanze, mentre l’aumento dei costi energetici riduce la possibilità di investimento in agricoltura. Le grandi città, come Milano, poi vedono ridursi il numero dei residenti per gli affitti proibitivi. Per contro, tanti bar e ristoranti non riescono a trovare personale: pare che dopo la pandemia i giovani non vogliano fare troppi sacrifici e imparare un mestiere, preferendo vivere alla giornata sotto le ali protettrici della famiglia, senza pensare al loro futuro.
Massobrio afferma che esiste certamente un problema che riguarda la formazione, e qui dovrebbe intervenire lo stato, ma anche le famiglie devono fare la loro parte.
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