Aziende virtuose, bioetanolo dei distillatori e l'autarchia di Baldain

29.05.2017

E tra le aziende virtuose che contribuiscono all’economia circolare recuperando prodotti agricoli, già in parte sfruttati, come le vinacce, e producendo energia dalla loro lavorazione ci sono le distillerie, comparto economico importante in Italia che oggi però rischia di essere messo in crisi dalla concorrenza cinese. E si apre la via al bioetanolo  (La Stampa) @ Restiamo nel mondo dell’alcool per scoprire, sempre da La stampa, che in una regione dedita alla produzione di vino come il Piemonte, se ne beve sempre meno. Secondo l’ISTAT, i Piemontesi che bevono vino tutti i giorni sono passati dai 2 milioni e 717 mila del 2015 ai 2 milioni e 605 del 2016, con un calo del 4%. Per contro, è cresciuto l’abuso di superalcolici da parte dei giovani. @ Ma dalle pagine del Gusto della Repubblica di sabato, complice la conclusione recente de il Giro d’Italia, spicca un vino piemontese prodotto a Castellania (AL), che vede tra i suoi autori Francesco Belloccio, un nipote di Fausto Coppi. @ E sempre su La Repubblica un servizio dedicato a un altro celebre piemontese che, arrivando dal mondo del vino, ha creato un proprio impero nella birra artigianale, ovvero Teo Musso di birra Baladin, che vorrebbe arrivare entro il 2022 a produrre in proprio il 100% delle propria materia prima. @ Un’altra azienda che ha portato il nome del Piemonte nel mondo è la Caffarel, ideatrice del celebre Gianduiotto nel 1865, che oggi esporta i suoi prodotti in 50 Paesi nel mondo. Ma non vuole sostituire la tecnica di produzione senza stampi e per estrusione del celebre cioccolatino, che pur non essendo la più veloce garantisce la qualità odel prodotto. Lo ha annunciato il responsabile del marketing Pierluigi Gallo. (La Stampa) @ Cambiando regione scopriamo dal Corriere della Sera che saranno riaperte al pubblico le saline Conti Vecchi di Assemini (CA), in Sardegna, grazie alla ristrutturazione per iniziativa di Fai ed Eni, un luogo di bonifica straordinario nato dal sogno di Luigi Conti Vecchi di trovare un’armonia tra le esigenze produttive dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente naturale. @ La natura lasciata senza controllo può però irrompere nelle attività umane con effetti devastanti come ci dimostra l’irruzione di un cinghiale in un bar di Turbigo (MI), riportata oggi su QN, che ha seminato il panico per le vie del paese e ferito una guardia prima che l'animale venisse abbattuto. 

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