La schita, ma non solo. Le panelle senza lievito in Italia sono state per secoli dominanti e oggi resta qualche importante traccia. Facilità di preparazione, pochi e semplici ingredienti da portare nella bisaccia da conservare a lungo. Sono probabilmente queste le ragioni per cui le azzime, quindi i pani non lievitati, sono stati per secoli il cibo del Mediterraneo.
Sono stati i pastori i primi grandi consumatori di azzime: che non avevano spazio, ripostigli e soprattutto tempo. I pani azzimi infatti non richiedono nulla se non la fiamma. Neppure il tempo, l'altro ingrediente fondamentale della cucina, perché spesso sono preparati al momento o dopo un breve riposo. Quella lunga tradizione si è spenta, infatti, quasi contemporaneamente con la fine della civiltà pastorale e con lo stanziamento dei tanti conduttori di greggi e mandriani che solcavano la pianura e la montagna.
Cos'è accaduto? Non c'era più chi si fermava sotto le stelle a cuocere una panella sul fuoco, piuttosto l'esigenza era avere un pane da portare con sé ogni giorno al lavoro nei campi. Ogni sera però si tornava a casa dove c'era qualcuno che poteva preparare una polenta in cottura per lunghe ore oppure far lievitare una pasta. Il pane invece si trasferisce nei grandi forni comunitari. E il lievito, che aiuta a vivere nel tempo, conservando una certa morbidezza, diventa fondamentale. Di quelle panelle consumate sotto le stelle resta ancora qualche traccia. In montagna, ad esempio.
In Piemonte c'è la miascia, una cialda di montagna, preparata solo con farina di mais e acqua che al sapore ricorda quello della crosta della polenta croccante. Si prepara su un ferro arroventato ma nella sua versione moderna l'impasto base può essere arricchito con uova, burro e olio, usati in modo diverso a seconda delle zone.
Le colline dell'Oltrepò Pavese hanno la loro schita (condivisa anche con il Tortonese dove si chiama anche sguiccia) poverissima, oggi cotta in padella ma un tempo probabilmente su semplice ferro rovente.
Di schita e delle altre panelle della tradizione si parlerà all'interno del webinar ABCLive condotto da Paolo Massobrio domenica 9 maggio alle 21.15 all'interno degli appuntamenti mendili Del Bicchiere mezzo pieno che questa volta avrà come titolo Cibi conviviali. Clicca qui per iscriverti.