• 700 g di baccalà ammollato
• 200 g di farina 00
• 10 g di lievito di birra
• acqua tiepida
• olio di semi di arachide per la frittura
• sale
Scaldate un po’ di acqua in un pentolino. Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida. Setacciate la farina, raccoglietela in una terrina e versatevi il lievito sciolto nell’acqua, mescolate e poi aggiungete ancora la quantità di acqua sufficiente ad ottenere una pastella che scenda semi liquida dal cucchiaio. Coprite la terrina e lasciate lievitare per circa 2 ore.
Nel frattempo scolate il baccalà, privatelo della pelle e di tutte le spine poi tagliatelo a strisce strette e lunghe.
Mettetele in un colino all’interno del frigorifero per circa un’ora. Scaldate abbondante olio in una padella non troppo larga, passate i filetti di baccalà nella pastella e friggeteli due, al massimo tre alla volta. Fateli scolare su carta assorbente e gustateli ancora caldi. In genere non è necessario salare il baccalà.