Oggi su La Stampa Paolo Massobrio presenta i vini di Sandra Vezza, designer, già proprietaria di Gufram, azienda di design famosa per i cactus giganteschi che, dal 2013 si occupa di questa cantina di Barolo, acquisita da due anziani vignaioli.
Oggi possiede trenta ettari coltivati a vite, per una produzione di 60 mila bottiglie in una cantina disegnata dall’architetto Gianni Airaudo, comprensiva di wine shop, sala degustazione e zona produttiva in stile moderno e pop.
Ecco i suoi vini: il
Langhe Nascetta 2019, la filologica
Barbera d’Alba superiore 2018, il coerente
Langhe Nebbiolo 2018 e poi i tre Barolo. Il
Barolo 2016 è di grande soddisfazione; il
Barolo Terlo 2016 è molto intenso e persistente e poi c'è il sontuoso
Barolo Cannubi, di cui Massobrio annota dopo la degustazione:
"Qui senti le erbe officinali, il tabacco e una profondità al naso avvincente dove scovi persino l’arancia candita. Elegante, estremamente elegante, con i tannini ben levigati. È un Cannubi, ma soprattutto è un vino che compie, come tutti gli altri, la propria identità".
Sul sito dell'azienda, nota Massobrio, è in evidenza l'iniziativa “Barbera d’Italia” per sostenere le piccole attività: imprese e botteghe in difficoltà in questo momento. Brava Sandra!
L'Astemia Pentita
Via Crosia 40
Barolo (CN)
tel. 0173 560501
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