Oggi su La Stampa Paolo Massobrio degusta i vini prodotti da Pasquale Nello della cantina calabrese Barone di Bolaro.
Ecco il fresco Cirò Bianco, dal giusto equilibrio tra acidità e zuccheri; l'interessante Calabria Rosso “Brutio” 2014 da uve calabrese e sangiovese; il Calabria Rosso “Chirone”, un vino decisamente tannico e dall'ampio e complesso bouquet aromatico, al pari del Cirò Rosso Classico Superiore, di cui c'è anche la declinazione rosè: fruttata e dal sapore intenso e persistente. Da provare anche il Brut Metodo Classico “Rosae”, sapido, secco e ben strutturato, e l'Extra Dry “Amouri”, dall' elegante bouquet floreale: entrambi ottenuti dalla spumantizzazione di blend di uve autoctone a bacca bianca.
L'assaggio clamoroso è il Calabria Kalavrìa Passito 2014, frutto di una vendemmia tardiva e di un successivo appassimento delle uve greco bianco su graticci al sole. Massobrio lo descrive così: "Un vino grandioso, pieno, intenso che vira verso la freschezza col supporto di una speziatura accattivante che ti lascia in bocca un misto fra arancia candita a mandorle. Ha colore arancio brillante e al naso senti la lavanda e l’arancio candito".
Reggio Calabria
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