Siamo in località Milo sull'Etna e percorrendo queste strade si arriva a un piccolo parcheggio che introduce a una altrettanto piccola porta ad arco, attraversata la quale si apre una vista splendida sui vitigni e sul mare: ecco Barone di Villagrande.
Attraversando la terrazza ci si accorge subito di camminare su un suolo “croccante”, un pavimento rivestito da uno strato di piccoli lapilli e cenere, lascito dei costanti sbuffi vulcanici.
Questo regalo naturale funge da fertilizzante naturale e rende il terreno unico, capace di dare vita a vini pieni di personalità, identitari e riconoscibili. Non è un caso infatti che il territorio di Milo sia l’unico in cui si produce l’
Etna Bianco nella sua versione
Superiore, la massima espressione del vitigno autoctono carricante.
A dominare la splendida
terrazza, alberi lussureggianti e secolari, come secolare è la storia di questa cantina, che inizia nel XVII secolo, quando la famiglia Nicolosi Asmundo si trasferì da Catania per coltivare le terre dell'Etna. I Nicolosi Asmundo erano esperti viticoltori e riuscirono a trasformare le terre laviche del vulcano in vigneti produttivi. Nel 1727, l'imperatore Carlo VI d'Asburgo conferì a Don Carmelo Nicolosi il titolo di Barone di Villagrande, riconoscendo così il suo contributo allo sviluppo della zona.
Dieci generazioni dopo, c’è
Marco alla guida, impegnato non soltanto nella produzione di vino, ma anche in un’opera di riqualificazione e valorizzazione del territorio, convinto dell’importanza che questo lavoro possa avere anche sui suoi figli e sulle generazioni future. Durante la nostra visita, in occasione dell’evento
Etna Days, è stato proprio Marco ad accoglierci in cantina, svelandoci i segreti di questo particolare scorcio del territorio etneo e della produzione dei suoi vini, risultati tra i migliori nelle degustazioni tecniche svolte nella giornata di giovedì 12 settembre (qui il resoconto completo
https://www.ilgolosario.it/it/etna-i-nostri-migliori-assaggi) proprio a partire da quell’
Etna Bianco Superiore che nel 2014 premiammo come Top Hundred.
La cantina produce pure l’
Etna Rosso Doc, l’
Etna Rosato Doc, l’
Etna Rosso Contrada Villagrande, l’
Etna Bianco Contrada Villagrande, il
Salina Bianco, la
Malvasia, l’
Etna Rosso Doc Contrada Monte Ilice e l’
Etna Rosso Doc Monte Arso.
Barone di Villagrande offre anche diverse esperienze di enoturismo: per gli ospiti sono disponibili le
4 camere del wine resort, ospitato all’interno di una residenza nobiliare del ‘700, immersa tra boschi e vigneti. Nel
ristorante interno è possibile vivere un'esperienza enogastronomica di alto livello, grazie alla combinazione di vini pregiati e piatti della cucina etnea preparati dallo
chef Accursio Craparo (Corona Radiosa del nostro
Golosario Ristoranti), affiancato da
Vittorio Caruso, realizzati con materie prime a km 0.
Ci sono poi
visite guidate alla cantina,
degustazioni di vino, oppure
corsi di enologia. Infine la famiglia Nicolosi Asmundo organizza regolarmente
eventi e manifestazioni, come degustazioni, concerti e mostre d'arte.
Barone di Villagrande è un'oasi di pace e di sapori autentici, un luogo dove storia, natura e passione si fondono per offrire un'esperienza indimenticabile. Tra le vigne terrazzate, la cantina secolare e il ristorante, potrete scegliere il percorso più adatto ai vostri desideri, in un contesto disegnato su misura per gli amanti del vino, della natura e della buona cucina, immersi nella bellezza del paesaggio etneo.
Barone di Villagrande
via del Bosco, 25
Milo (CT)
Tel. 0957082175
www.villagrande.it