Batali sotto accusa, vino anti omofobia

Dopo il caso Weinstein, anche Mario Batali viene accusato di molestie. A denunciare lo chef star quattro ex dipendenti che, tramite il portale Eater, hanno parlato di comportamenti promiscui da parte dell’uomo. Batali si è prontamente ritirato dalla gestione dei suoi ristoranti e dal programma televisivo “The Chew” che conduce(va) sulla Abc e in una lettera ha fatto sapere: “Il comportamento che le donne descrivono corrisponde al modo in cui ho agito. Mi assumo la piena responsabilità e chiedo scusa a tutti per il dolore causato. Ora devo lavorare per riconquistare la fiducia delle persone a cui ho fatto male e che ho deluso”. (La Stampa) @ Heinz Beck scommette su Milano. Dopo l’apertura del ristorante “Attimi” al Terminal 3 di Fiumicino, a marzo del 2018 lo chef raddoppierà anche a Milano, in collaborazione con il Gruppo Cremonini, dove aprirà un locale nella Food Court del Citylife Shopping District. (QN) @ L’omofobia si combatte (anche) con il vino.Tra le Buone Notizie del Corriere della Sera è da leggere la storia di “Prodigiodivino”, l’azienda agricola dello scrittore e conduttore Fabio Canino, che insieme a due soci produce vini dai nomi provocatori - come Vinocchio e Uvagina - per “andare oltre le apparenze in nome della libertà di gusto, nella vita come a tavola”. E con una parte degli introiti aiuta anche le associazioni impegnate contro il bullismo. @ Ma in tema di iniziative di successo, su Repubblica anche la storia di Pascal, la start up lanciata da Osvaldo Branciaroli, ex patron della Panna Elena, che a Trofarello punta tutto sul gelato a secco. Il prodotto, chiamato Gelato di Pà e destinato a rivoluzionare il mercato dei dessert, è venduto in un cartoccio e si prepara versando il contenuto in un mantecatore refrigerato. Il nostro approfondimento su ilGolosario.it @ Inverno tempo di miele. Ma come è meglio sceglierlo? Su Repubblica Marta Dore racconta i segreti di questo alimento “Energetico, nutriente e antibatterico” che però è messo a rischio dai pesticidi. “Se è bio è meglio”. @ Come prepararsi alle abbuffate di fine anno? Il tema è caldo; su La Verità Nicola Sorrentino consiglia di affidarsi alla filosofia del “Tutto, ma solo un po’” che è anche tra i principi discussi nel libro L’apericena non esiste, firmato da Federico Francesco Ferrero nella collana I libri del Golosario di Cairo, che domani sarà presentato a Torino alle ore 19.00 presso Palazzo Copernico (corso Valdocco 2). Durante l’incontro l’autore dialogherà con Guido Barosio, direttore responsabile di Torino Magazine.