Battaglia navale nella Manica per le capesante. Pescatori francesi e britannici si scontrano tra le onde per la pesca dei molluschi, ma l’accordo è reso incerto dalla Brexit. (La Stampa) @ Dal picnic al cheese-nic. Da Nord a Sud, Puzzone di Moena, pecorino e caciocavallo diventano protagonisti di esperienze gourmet e sono molti i luoghi che preparano per i clienti cestini a base di formaggi: dal rifugio dell’Alpe Tognola (San Martino di Castrozza) a Beatrice al Palazzo Sant’Anna (Lecce) a Casa tu Martinu di Gallipoli. (Corriere della Sera) @ Con la dieta mediterranea si vive meglio e più a lungo. Uno studio del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs di Pozzilli sulla popolazione del Molise dimostra i benefici dell’alimentazione italica e spiega come, in oltre 5mila persone over 65, la dieta mediterranea abbia ridotto del 25% il rischio di mortalità. (Libero) @ Pioggia proficua per la raccolta i funghi. Dopo il caldo 2017 con i Boletus a 35 euro al chilo, il clima quest’anno regalerà una raccolta ricchi e prezzi più bassi. (Il Giornale) @ E se è un buon periodo per i funghi, non altrettanto si può dire per pasta e pane, con il grano che costerà 2,7 miliardi in più. (La Stampa) @ Cinesi a caccia di riso italiano. Il decreto che introduce una certificazione anti-parassitaria apre la strada all’export del riso tricolore. E a Pechino le catene di distribuzione e i consumatori si mostrano interessati a provare nuove varietà. (La Stampa). @ Il “Bio” corre anche senza sconti e tiene a galla il comparto del food & beverage. Sebbene il segmento abbia beneficiato di minori promozioni, il 2017 è stato un anno proficuo per alimenti naturali in iper (+14%) e supermercati (+18%), mentre la generale categoria di cibo e bevande ha fatto +2,8%. (Affari & Fnanza) @ Gli italiani consumano meno e mandano in fumo 5 miliardi di incassi. Il dato è di Confesercenti, che ha fatto sapere come nel 2018 i consumi siano saliti soltanto dell’ 1%, registrando il peggior dato degli ultimi 4 anni. (QN)