Anche questo mese, su Bell'Italia, Paolo Massobrio ci conduce alla scoperta delle bellezze italiane, delle buone tavole e dei migliori prodotti dell'agroalimentare.
A Barbaresco la sosta consigliata è Campamac, locale polivalente concepito da Maurilio Garola, con il laboratorio della pasta e le celle per frollare la carne. In questa osteria contemporanea si gusta la cucina della tradizione con gli agnolotti del plin, i tajarin ai 40 tuorli rossi, il capretto di Roccaverano arrosto, le chiocciole piemontesi, accanto a otto proposte di carni alla griglia. In più si beve benissimo (siamo a Barbaresco!) e si può assaporare Engine, un gin d'autore prodotto da loro.
Per gli acquisti ci si può fermare a Barolo al Forno dei Fratelli Cravero per i loro grissini: prodotti con farine di mulini artigianali, quattro ore di lievitazione e lavorazione manuale. Meritano anche le foglie di grano, farro, cipolla e rosmarino per gli aperitivi, la pasta all'uovo artigianale e i dolci come paste di meliga e torte di nocciola.