Bellezza da tutelare e il (falso) mito dei 10mila passi

05.09.2018

La varietà della specie è una bellezza da tutelare. E’ questo il messaggio per la 68^ Giornata del Ringraziamento, in programma il prossimo 11 novembre, con cui i vescovi italiani richiamano ai rischi, specie per i poveri, legati alla perdita della diversità genetica in campo agricolo e all’importanza di un’agricoltura nel segno della condivisione, dell’associazionismo e della compartecipazione. (Avvenire) @ A che ora si mangia? E’ il titolo del divertente saggio con cui lo storico Alessandro Barbero analizza le conseguenze semantiche delle nostre abitudini alimentari. Sugli orari dei pasti infatti, esiste ancora una certa confusione che non riguarda solo l’Italia. “Gli orari dei pasti - spiega l’autore - sono una costruzione culturale e cambiano non solo da un Paese all’altro, ma da una classe sociale all’altra e anche da un’epoca all’altra”. L’affondo di Michele Magno su Italia Oggi. @ 10mila passi al giorno (non) tolgono il medico di torno. Quello che da sempre consideriamo il numero di passi ottimale per mantenerci in salute, altro non è che la trovata di un’azienda giapponese che negli anni ’60 creò il primo contapassi, il “manpo-kei”, che significa proprio “10mila passi”. Ma se quello dei 10mila passi risulta essere un falso mito, per gli esperti “mezz’ora di camminata al giorno resta un ottimo esercizio per mantenersi in forma”. (Repubblica)

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