Corona! Corona! Corona! Avremmo dovuto aspettare a parlarne, per inserirlo nell’articolo che ogni mese dedichiamo alle 10 tavole dove siamo stati meglio ogni mese. Ma la sosta al Ristorante Macelleria Motta di Bellinzago Lombardo ha avuto il passo delle esperienze memorabili. È stata una gioia indimenticabile. E allora come fare a non dirvene subito?
Sergio Motta è uno dei più grandi macellai d’Italia. Istrionico e geniale, da qualche anno ha aperto un ristorante, in una splendida, antica dimora con corte lombarda. In controtendenza con la moda che esalta il vegetale, ha puntato, nel solco del suo percorso di vita, sulla carne. Risultato, successo clamoroso.
I motivi che fanno del suo locale un’eccellenza italiana? La bellezza dell’ambiente.
Varchi l’ingresso e sulla destra vedi l’immensa vetrata della cella frigo di cristallo che offre lo spettacolo della suggestiva esposizione di enormi mezzene, diversi tagli di carni e salumi. Davanti a te hai il grande camino con griglia e brace a cui sovrintende Sergio Ginelli, sulla sinistra, su una cassa dei vini della cantina Braida, l’amaro St. Hubertus di Bordiga, che dice che questa è tavola somma, ossia con la Corona radiosa de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio. Poi, le salette e la sala più ampia con le bottiglie in esposizione che dicono che qui si beve molto bene e le foto che raccontano la storia dei Motta.
Altro fattore di distinzione, il personale di sala. Di valore la squadra che segue il servizio sotto la guida di Stefano Motta, il nipote di patron Sergio, e Sebastiano Pisasale, bravissimo sommelier.
Infine, i due assi che completano il poker, facendo di questo indirizzo un vero gioiello. Ossia la straordinaria qualità della materia prima, con Sergio Motta che in questo dimostra il suo essere campione del gusto tricolore, selezionando solo il meglio, e non solo per quanto riguarda i tagli delle carni. E il livello della cucina, ai vertici, grazie a Dario Macchi, chef di assoluto valore, ora alla guida del team che opera ai fornelli.
E allora quando verrete qui, godetevi la meraviglia di un imperdibile assaggio di carne cruda (vedi foto sopra). E stuzzicate l’appetito con salsa di burro montato porcini arrostiti fichi e Culatello stagionato due anni.
Poi tra i primi, da applausi, il raviolo ripieno di stinco salsa perigourdine e tartufo uncinato.
Per chi ama il riso, uno dei risotti, qui eseguiti comme il faut, con l’occhio alla stagionalità degli ingredienti.
L’uscita dei secondi, il trionfo della gola.
Valgono il viaggio, sia il bollito di bue grasso, con Sergio Motta che arriva con il carrello fumante e vi fa felici con lingua, testina, coda, cappello del prete, biancostato, cappone e cotechino, serviti con salsa verde, senape, salsa cren, mostarda di frutta e giardiniera di verdure.
Sia i diversi tagli di bue piemontese alla brace.
Con la pesca cotta al forno con croccante o un gelato a chiudere una delle soste più belle che potrete fare.
Un nota bene. Prenotate. Perché qui è sempre pieno, a dimostrazione che la qualità, come diceva Giacomo Bologna, vince sempre!
Sergio Motta è un campione del gusto italiano!
Ristorante Macelleria Motta
Strada Padana Superiore
Bellinzago Lombardo
Tel. 0295784123