Il Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) con a capo il ministro Francesco Lollobrigida ha finalmente approvato l’IGP Bergamotto di Reggio Calabria e il relativo disciplinare di produzione dopo due anni e mezzo di istruttoria complessa e intensa.
"Una enorme soddisfazione per l’intero comparto agricolo e grande apprezzamento giunge da tutto il territorio dopo un’attesa di due anni, sei mesi e sette giorni esatti” afferma l’agronomo Rosario Previtera presidente (vedi foto d'apertura) del “Comitato promotore per il “Bergamotto di Reggio Calabria IGP e la sua tutela e valorizzazione” che annovera circa 300 operatori della filiera tra bergamotticoltori, trasformatori, associazioni.
E' sorta anche una nuova cooperativa agricola - Bergamia - su precisa volontà di una realtà reggina presente sul nostro Golosario - Az. Agr. Patea - che sostiene con un team di professionisti 150 soci che coltivano il bergamotto di Reggio Calabria in più di 32 comuni dell’area grecanica e locridea per un totale di 450 ettari. Principi cardine della loro attività, la conversione o il mantenimento delle produzioni biologiche, l’attenzione alla sostenibilità e la tutela della biodiversità. Ai soci sono stati donati 3 mila piante di bergamotto per incentivare e affermare la coltivazione di questo prezioso agrume dalle qualità organolettiche e nutrizionali straordinarie.
Nel 2001 l'Unione Europea istituì la
Dop “Bergamotto di Reggio Calabria - Olio essenziale”, riconoscendone storicità e qualità estrema, apprezzata dalle migliori case profumiere e cosmetiche al mondo, a partire dalle rinomate e diverse espressioni dell'Acqua di Colonia. La famosa “essenza” di Bergamotto, infatti, nonostante numerosi tentativi di “imitazione” portati avanti in vari continenti, raggiunge determinate caratteristiche di pregio solo in uno specifico territorio costiero che si estende da Villa San Giovanni a Monasterace, passando quindi per lo Stretto e risalendo lungo la costa jonica.
La prima piantagione intensiva di alberi di bergamotto fu opera, nel
1750, del proprietario
Nicola Parisi lungo la costa reggina, nel fondo di Rada dei Giunchi, situato di fronte l'area dove oggi si trova, nel cuore della città, il Lido comunale Zerbi.
La scoperta dell'uso alimentare del Bergamotto di Reggio Calabria, tra polpa e succo, è invece abbastanza recente, ed è partita dalla grande tradizione pasticciera locale che ha generato sorbetti e poi torte e dolci secchi o con crema aromatizzata.
Sfogliando il nostro
Golosario, troviamo numerose eccellenze prodotte con questo agrume identitario: a partire proprio dall’azienda agricola
Patea di Brancaleone che nel 2022 si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento Sol&Agrifood-ilGolosario, assegnato ai migliori prodotti presenti nel padiglione Agrifood di Vinitaly, con il
Cardus, un inedito amaro trittico di benessere e di bontà - Cardo selvatico, Mirtillo e Bergamotto di Reggio Calabria. Ha 28% di gradazione alcoolica, ed è un ottimo digestivo, ma anche un buon ingrediente per aperitivi e cocktail, e si presta anche ad essere abbinato ai tipici dolci alle mandorle, al gelato e al famoso Tartufo di Pizzo. Altre eccellenze di questa bella realtà agricola il
succo di bergamotto bio 100% naturale, la
pasta di mandorla al bergamotto, e la novità della
pasta artigianale trafilata al bronzo al bergamotto di Reggio Calabria: dalla fusione del grano di Altamura e dal bergamotto di Reggio Calabria nasce una pasta originale, da sapore autentico, trafilata al bronzo, ideale da abbinare a ricette di pesce fresco o affumicato. Hanno anche lo shop online.
Al pari de
La Spina Santa di Bova Marina -
www.laspinasanta.com -, che produce il
Bergotto, la prima bevanda gassata al bergamotto, che offre una piacevole freschezza e proprietà dissetanti, e il raffinato liquore di bergamotto Bergaspina.
Quindi, una scoperta recente legata ad un imprenditore di Reggio Calabria, Francesco Veltre -
Libellula Blu via Ravagnese traversa Nicolò, 11, tel. 348 855 8294 -, che produce gli squisiti
canditi di scorze di bergamotto di Reggio Calabria, lavorati a mano realizzando degli spicchi in quarti irregolari, che rimangono immersi per lungo tempo nello sciroppo di zucchero. Bergamotto protagonista anche della sua linea di marmellate extra, con percentuali di frutta mai inferiori al 95% (!) e con sola aggiunta di zucchero in minima quantità. Rigorosamente banditi pectine e conservanti artificiali. Per rendere il prodotto ancor più appetibile, eliminando l’amaro, Francesco non utilizza la scorza, ma il bergamotto candito. e-shop:
www.libellulablu.it/shop