Berlusconi vegetariano e la dieta trattata come spot

24.02.2016

Berlusconi vegetariano. Oppure no. Mentre le voci si rincorrono dopo lo scoop di enogastronomia politica firmato ieri dal Corriere della Sera, oggi su IlGiornale interviene il medico personale che però non conferma (ma neppure smentisce) con un laconico “Non mi risulta”. Il governatore della Liguria Toti racconta invece di portate di pesce e carne lasciati dal Cavaliere “ma solo perché sazio”. "Ad analizzare meglio la notizia - scrive Paolo Massobrio su Avvenire - spunta nello stesso testo un sondaggio che spiega come gli italiani vegetariani siano in forte aumento (...) Vegetariani che votano anche”. E quasi ad avallare questa tesi, sempre oggi sul Corriere della Sera si legge il commento di uno dei fedelissimi di Berlusconi: “Lavorando con Berlusconi da anni, so perfettamente che le vicende del Milan incidono tantissimo sulla popolarità del suo presidente. Eppure, la notizia di Berlusconi vegetariano è stata molto, ma molto più virale di tutte le iniziative, interviste, notizie sulla celebrazione del trentesimo anno di presidenza del Milan”. Ma “lungi dal fare il processo alle intenzioni”, sottolinea sempre Massobrio su Avvenire, “il fatto è che le svolte alimentari e quindi le abitudini vengono comandate più dai titoli dei giornali, dai commenti sui social che da una regia che abbia un senso, almeno di educazione alimentare. Oggi si può rinunciare sia alla lotta allo spreco tanto c’è l’industria alimentare a guidarci mettendoci a tavola da soli con la tovaglietta e la monoporzione sia alle proteine perché oramai così fan tutti. E quando arriverà il contrordine?”

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