Di terra e di mare in Alta Langa

Al Biancospino di Bossolasco

10.07.2020

L'Alta Langa, se non la conoscete, è un crocevia di libertà ed emozioni originali, con quel paesaggio mozzafiato dove, salendo sempre di più in quota, i vigneti cedono il posto a boschi, pascoli, noccioleti e piccoli borghi fortificati, benché la ricerca di siti dove piantare pinot nero e chardonnay abbia prodotto proprio un brut molto buono che porta il nome di Alta Langa.

Noi abbiamo raggiunto Bossolasco, una sorta di capitale di questa Alta Langa, dove spicca il centro storico di epoca medievale magnificamente conservato. Proprio in una di queste case ristrutturate con la pietra a vista e le cascate di fiori colorati sui davanzali, è ambientato il Ristorante-Vineria “Al Biancospino”.
Ci sono i tavoli all'aperto in una terrazza sottostante il locale, mentre l'interno rivela una prima sala in stile decisamente conviviale e rustica negli arredi e nel tovagliato; a seguire una sala di design dai colori tenui e dai tavoli eleganti opportunamente distanziati tra loro.

Tra le due zone, fa bella mostra di sé una vetrina frigo verticale, che contiene autentici gioielli caseari: i caprini di Langa, prodotti da Giuseppe Veglio e dalla moglie Christine Draps, di origine belga, che sono di casa a pochi metri dal locale. Li troverete nel menu o potrete acquistarli come abbiamo fatto noi, in particolare la tipica toma dal fen. 

In sala, l'attenta e premurosa Federica consiglierà i vini, mentre in cucina il quarantasettenne Danilo Allochis, con l'acquisto di questo ristorante, ha sancito il ritorno alla propria terra dopo diversi anni di esperienze in cucina all'estero e in Italia. 
Proprio i 15 anni anni trascorsi a gestire il ristorante La Prua di Alassio (Sv), hanno ispirato il suo menu, che prevede piatti di pesce realizzati con una originale creatività, accanto alle tradizionali proposte di terra langarola. Due volte alla settimana, Danilo si reca personalmente a Savona ad acquistare il pescato fresco da declinare nelle tre portate principali. A partire proprio dal succulento midollo di vitello gratinato, gamberi crudi, rafano fresco e zafferano (€ 16). Superlativo e originale. 
Oppure il cubo di tonno scottato con semi di sesamo, misticanza e aceto balsamico (€ 14); in alternativa, la battuta di Fassona, finissima di funghi porcini e pinzimonio estivo (€ 14, ) o “il classico piemontese” con insalata russa, vitello tonnato e battuta di fassona.
Tra i primi, ottimi gli agnolotti al Crudo di Cuneo con verdure dell'orto e tartufo nero estivo (€ 14) 
e gli gnocchi di patate e barbabietole con vongole veraci e bottarga (€ 14); 
ma ci sono anche i maltagliati al ragù di coniglio grigio di Langa con olive e pinoli (€ 14) e gli spaghetti “Bossolasco”, aglio, olio, zucchine, gamberi crudi e zafferano (slurp!).
A seguire, molto gustoso il capretto arrostito al rosmarino con patate al forno (€ 20), quindi la tagliata di manzo ai semi di papavero con caponata di melanzane (€ 20). 
Poi, imperdibile la degustazione dei formaggi caprini (€ 14) e la proposta di pesce con il fritto di calamari, gamberi, acciughe e verdure croccanti (€ 20). 
Per chiudere, da provare il loro gelato artigianale (gusti nocciola tostata al forno e rosa su tutti), ma anche il bonet al cioccolato con gelato alla nocciola (€ 8). E ancora, il crumble con frutti rossi e cremino al latte (€ 8) e la crostata al limone con meringa morbida e pistacchio (€ 8). 
Il pane è fatto da loro (molto buono) e la carta dei vini prevede anche una referenza al calice dei rossi e bianchi piemontesi (Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e Arneis). Starete davvero bene.

 

Ristorante Vineria “Al Biancospino”

Bossolasco (Cn)
via Umberto I, 43
tel. 3397703955
Riposo settimanale: nella stagione estiva sempre aperto, poi il lunedì

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