Il colpo d’occhio sarà di quelli che vanno dritti al cuore, quando, lasciata la superstrada che da Milano va verso la Valtellina, e imboccata la strada che da Lecco porta a Bellagio, sulla sinistra, vedrete la vostra meta, e sulla destra, davanti a voi, il Lario e le montagne che sembrano tuffarsi nelle sue acque. Ma riempiti occhi e anima della bellezza del ramo «del Lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi…» caro ad Alessandro Manzoni, quando l’appetito si farà sentire, al caso vostro farà Drera (via Parè 29 – tel. 0341207156), bistrot a più anime che vi accoglie a Valmadrera dalla mattina, in cui la giornata si apre con la colazione, alla sera, quando alle 22 le luci si spengono dopo pranzo, aperitivi del tardo pomeriggio e cena.
Lo hanno aperto Paolo e Rosy Sozzi, che oltre ai turisti, con questo locale hanno pensato anche a chi nei dintorni vive, offrendo un approdo di gusto, ma dove l’ambiente, una saletta all’interno rivestita in boiserie di legno di cedro e il piccolo dehors con vista sul lago, consente una sosta informale, a tutte le ore.
Ai fornelli hanno chiamato Daniele Curcuraci, giovane chef che i nostri affezionati lettori ricorderanno già al Bistrot di Santa Maria Hoè, con i grandi Fabio e Davide Trezzi, e che oggi è guida sicura della squadra che opera in cucina, grazie anche alla preziosa e autorevole supervisione del maestro Mauro Elli, patron del sommo Cantuccio di Albavilla.
Da un menu che, sapientemente, si modula sulla stagionalità e valorizza le risorse del lago – ed a cui è affiancata anche una carta dedicata alla pizza contemporanea, con le pizze che sono realizzate con farine Petra del Molino Quaglia – avrete mantecato di lavarello con gelée di cipolle rosse in agrodolce e polenta al ginger, poi ravioli alle barbabietola ripieni di caprino ed erbe spontanee, quindi pesato del giorno, la possibilità di orientarsi sugli “sgagnini”, piatti in porzione piccola o grande, che potranno avere il gusto del gambero in guacamole, pizza fritta o frittura di lago.
Mousse di cioccolato bianco infuso al caffè e limone, o tra le proposte senza glutine, chococaramel, il dolce arrivederci, perché qui tornerete anche perché il conto è leggero.