Si appresta a compiere tre anni il bitter artigianale più pop d'Italia. È il bitter Fusetti, lanciato sul mercato il 13 settembre 2020 da un gruppo ultraconosciuto nel mondo dei bartender. Dietro, infatti, c'è una squadra che vede, tra gli altri, Flavio Angiolillo, deus ex machina di moltissimi locali milanesi (Mag e 1930, per dire i due più storici) e Mattia Vita, titolare della distilleria Dripstillery, attiva da oltre 25 anni, dove viene prodotto.
Artigianale, profumato, ampio, semplice nell'utilizzo. E un prezzo competitivo. Le sue caratteristiche lo hanno proiettato nella linea di moltissimi bar. Lo dimostrano i numeri: quasi 100.000 i litri prodotti nel 2022, e il 2023 vede un ulteriore crescita. Ne parliamo con Mattia Vita, prima di incontrarli di persona a Golosaria Milano, dove saranno presenti con il loro stand nell'area MIXO, dove di certo non mancheranno sorprese.
Flavio Angiolillo e Mattia Vita“
Con Flavio ci siamo conosciuti durante il lockdown, grazie a un barman del mio paese, Pier Strazzeri. C'era l'idea di fare assieme dei drink in bottiglia, e per il Negroni serviva un bitter. Avendo in distilleria un laboratorio, abbiamo deciso di produrcelo noi e ci siamo accorti che piaceva tanto”. Risultato, i cocktail in bottiglia sono stati accantonati, ma è nato il Fusetti, che prende il nome da
Mario Fusetti, eroe della Prima Guerra Mondiale che affrontò gli austriaci con un esiguo drappello. “
Anche noi siamo stati coraggiosi ad affrontare il mercato dominato da un solo nome con un piccolo budget”.
Genziana, rabarbaro, china, quassio. Ma anche arancia amara e chinotto. È un bitter complesso, dal tono di amaro deciso ma non eccessivo, fresco e agrumato, ma anche morbido e avvolgente. Alla prova dei grandi classici,
Negroni e
Americano in testa, conferma le sue doti, lasciando un imprinting tutto suo. “Ma il drink che lo ha sdoganato è il
Fusettone, nato per caso una sera, miscelando assieme una parte di bitter Fusetti e tre parti di soda al pompelmo”.
Per il terzo compleanno, è in arrivo un'edizione limitata alla
banana, che segue le prime due special edition (
bitter Fusetti al cioccolato e
bitter Fusetti American Edition a base whiskey). La base alcolica utilizzata è un rum bianco nel quale vengono infuse le botaniche. Alle tradizionali, si aggiungono due novità: ovviamente la banana e il
pimento, o pepe della Giamaica, che caratterizza la bevuta con i suoi sentori di chiodi di garofano, noce moscata, pepe e cannella, abbracciandosi alla dolcezza della banana.
Cocktail Fusettone“
Le nostre edizioni limitate vogliono esplorare mondi diversi dal classico aperitivo. Così dopo il bitter base whiskey dello scorso anno, abbiamo pensato a un bitter base rum, che guarda alla miscelazione tiki e tropicale. Il Fusetti alla banana è perfetto in un Garibaldi (4 cl bitter Fusetti Banana, 12 cl spremuta d’arancia) o un Negroni (vedi la ricetta in fondo all’articolo), ma anche per rivisitare cocktail come il Mojito, la Piña Colada, il Daiquiri”.
Il nuovo bitter sarà disponibile dal 13 settembre, in sole
9813 bottiglie. Un numero non a caso: è l'anagramma dell'anno di nascita di Mario Fusetti (1893). “
Le nostre prime edizioni limitate erano state prodotte proprio in 1893 esemplari, ma visto il successo, abbiamo cercato di combinare le cifre per ottenere il numero più alto” racconta con un sorriso Mattia Vita. E a dimostrazione del loro successo, un'ulteriore novità: a breve sarà sempre disponibile il bitter Fusetti al Cacao.
Banana Negroni Cocktail
3 cl bitter Fusetti Banana
3 cl vermouth rosso
2 cl rum scuro
Preparazione: si prepara come il classico Negroni, direttamente in un tumbler basso riempito con ghiaccio.
Guarnizione: fetta di banana essiccata