Sempre più cibi dai sapori etnici, ma anche biologici e sostenibili. E’ il testimone lasciato da Expo, di cui si è discusso ieri nell’ambito del convegno organizzato da TuttoFood dal titolo “La Filiera alimentare dopo Expo. Strategie d’impresa ed esigenze del consumatore”. Durante l’incontro sono stati presentati anche i risultati di una recente ricerca Ipsos, secondo cui le spinte all’acquisto oggi sono la freschezza e il prezzo, ma anche il gusto e la tracciabilità delle materie prime. Cresce l’attenzione per i cibi “senza”, non solo per l’aumento delle intolleranze ma anche per la crescita del numero di vegani e vegetariani, mentre nell’ultimo decennio ad affermarsi è stato soprattutto il cibo etnico (+ 60%), seguito dai piatti pronti (34%) e dai prodotti di alta gamma (26%). Tra le tendenze in continua crescita il mangiare fuori casa, per cui l’Italia è ormai il terzo mercato europeo, con un giro d’affari di 2.795 miliari di euro. (Avvenire) @ Cambiamenti in atto per La Tour d’Argent, il ristorante parigino “più celebre del mondo” - come lo definì lo storico proprietario Claude Terrail - luogo del gusto frequentato anche della Regina Elisabetta e dal Principe Filippo, che si rifà il look con l’intento di svecchiarsi e riacquistare l’antico splendore. A cambiare non sarà soltanto il design, ma anche il menu; al timone della cucina ci sarà Philippe Labbè, cui spetterà il difficile compito di creare una nuova carta con piatti più leggeri e adatti ai nuovi palati, di impronta internazionale ma comunque legati alla tradizione. (Bonne chance! n.d.r) @ Dalla “cuisine francaise” di Labbè a quella italianissima di Tonino Cannavacciuolo, protagonista allo Stadio Olimpico di Roma con lo “Spettacolo di alta formazione, cucina e innovazione” che lo ha visto esibirsi davanti a una marea di chef, camerieri e addetti ai lavori accorsi da tutta Italia per raccontare di sé e della sua idea di cucina. Sul Corriere della Sera il racconto della giornata e i commenti dei partecipanti a cura di Fabrizio Roncone.