Boom del made in Italy e campioni del vino

02.03.2018

Il made in Italy conquista i mercati. A tracciare l’identikit dello stato attuale del food italiano è Denis Pantini, che su Italia Oggi spiega come sono cambiate spese e abitudini dei consumatori. Fra i trend una maggiore attenzione alla qualità (prodotti biologici, vegetali e facili da preparare) a scapito della quantità e tante possibilità di export - cresciuto del 58% negli ultimi 10 anni - con mercati come gli Stati Uniti e la Cina che sono ancora dei possibili terreni di conquista. Proprio nell’Impero Celeste infatti, il vino italiano ha registrato un +2.000%. @ E di vino si parla anche su Libero, con un affondo di Brunella Bolloli su Andrea Pirlo, il fuoriclasse del calcio convertito alla vite che sulle colline bresciane produce rossi e bianchi a marchio “Pratum Coller” che intende esportare anche in Cina. Con un unico rimorso: la sua compagna è astemia. @ Bere (ma solo un po’) pulisce il cervello. La scoperta è del neuroscienziato danese Maiken Nedergaard, secondo cui due o tre bicchieri di vino al giorno rendono più efficace il sistema di rimozione delle tossine dal cervello. “Questo spiegherebbe - ha fatto sapere lo scienziato - perché le popolazioni in cui si ha una moderata assunzione di alcolici quotidiana abbiano un minore tasso di demenza senile”. (Il Venerdì di Repubblica)

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